Pubblicato il 4 Maggio 2022
Una situazione caotica, vergognosa, sicuramente non degna di un paese che si definisce industrializzato. Al Cardarelli i pazienti sono ammassati come bestie nei corridoi e nella stanza del pronto soccorso a pochi centimetri uno dall’altro.
Non ci sono posti letto sufficienti per tutti, così come c’è carenza di personale medico che non può umanamente gestire un afflusso così ampio di pazienti.
La lettera di dimissioni di 25 medici
25 medici del pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli, come azione provocatoria, hanno inviato una lettera di preavviso di dimissioni per l’impossibilità di garantire assistenza adeguata ai pazienti.
Nella lettera, già protocollata, i medici denunciano la grave situazione di sovraffollamento, con molti pazienti costretti ad aspettare ore per una semplice visita e senza il necessario distanziamento.
In questi ultimi giorni al nosocomio partenopeo si sono contati ben 170 accessi. Dinanzi a questa situazione drammatica la Direzione Strategica dell’Azienda Ospedaliera Cardarelli ha annunciato di: “aver attivato ogni possibile provvedimento atto a decongestionare il DEA (dipartimento emergenza e accettazione) e ripristinare in tempi brevi la normale attività”.
Queste le parole del direttore generale Giuseppe Longo: “Ci siamo attivati sia nei riguardi della nostra organizzazione interna, con l’obiettivo di rendere possibile il maggior numero di trasferimenti dal Pronto Soccorso ai vari reparti sia di concerto con la rete dell’emergenza territoriale 118 per favorire il trasferimento di pazienti verso altre strutture del territorio”.
Una situazione drammatica, sulla quale purtroppo incidono i tanti tagli fatti alla Sanità in Campania negli ultimi anni. E, come al solito, a pagarne le spese sono i cittadini.