Il Capodanno di Napoli è stato macchiato di sangue: Concetta Russo, una donna di 55 anni, è stata uccisa da un colpo di pistola vagante esploso ad Afragola in un’abitazione nella notte tra il 31 dicembre e il 1° gennaio. Secondo le prime ricostruzioni il colpo sarebbe partito accidentalmente e questa notte i carabinieri hanno fermato a Casoria un 46enne, nipote della vittima, indiziato di aver esploso il colpo.
Il 46enne è accusato di omicidio colposo, porto abusivo di armi in luogo pubblico e ricettazione. Secondo le indagini dei carabinieri l’uomo con alcuni parenti e amici si trovava nel suo appartamento e, mentre impugnava una pistola detenuta irregolarmente e senza licenza, avrebbe involontariamente esploso un colpo di pistola che ha colpito alla testa la zia 55enne, morta all’arrivo all’ospedale Cardarelli di Napoli.
L’arma usata sarebbe una pistola Beretta modello 84F, tra l’altro risultata rubata, ritrovata dai carabinieri in tarda serata nascosta tra le sterpaglie vicino il cimitero di Afragola. Durante le indagini i militari hanno rinvenuto anche 1 chilo e mezzo di ordigni esplosivi artigianali, nascosti in un appartamento di via Plebiscito, detenuti illegalmente da un 48enne, amico dell’uomo indagato.
Anche il 48enne è stato arrestato dai militari della Stazione di Afragola, in attesa di giudizio, mentre il 46enne è stato trasferito attualmente in carcere in attesa della convalida del fermo.
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