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Caporalato e lavoro nero: chiusa un’azienda pontina. Maxi multa per il proprietario

Pubblicato il 18 Novembre 2024

Nella mattinata del 16 novembre, i Carabinieri della Stazione di Pontinia hanno effettuato un’operazione mirata al contrasto del fenomeno del caporalato, conducendo un’ispezione presso un’azienda agricola locale. L’operazione fa parte di una serie di controlli intensificati volti a garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori e combattere ogni forma di sfruttamento illegale.

L’ispezione e gli esiti del controllo

Durante l’ispezione, i Carabinieri hanno identificato otto lavoratori, tutti di nazionalità bengalese e regolarmente presenti sul territorio italiano. Tuttavia, è emerso che cinque di questi lavoratori non erano in regola con le previste comunicazioni di assunzione. Questa irregolarità ha comportato l’applicazione della maxi sanzione prevista dalla normativa vigente, oltre alla sospensione dell’attività dell’azienda agricola.

Conseguenze per l’azienda e sanzioni applicate

Le violazioni riscontrate riguardano il mancato rispetto delle normative sul lavoro e hanno attivato le misure previste dalla legge per contrastare il lavoro nero. La sanzione e la sospensione mirano non solo a punire le irregolarità, ma anche a garantire migliori condizioni di lavoro per i dipendenti e a scoraggiare ulteriori violazioni nel settore agricolo.