Pubblicato il 7 Luglio 2020
Il maestro era solito soggiornare in paese dove riusciva a trovare il connubio ideale tra arte, musica e cultura.
Morricone, il 2 ottobre 2011, aveva ricevuto la cittadinanza onoraria da parte del Comune cimino, in un consiglio straordinario tenutosi nella cornice di Palazzo Farnese. Un evento molto sentito e partecipato, i cui ricordi sono tuttora ben vivi nella memoria dei caprolatti.
“Con la scomparsa di Ennio Morricone perdiamo un pezzo di storia iniziato oltre mezzo secolo fa. Caprarola si unisce al dolore della famiglia per la perdita del maestro, orgoglio italiano conosciuto in tutto il mondo“, così Eugenio Stelliferi, sindaco di Caprarola, ricorda il grande musicista scomparso a Roma all’età di 91 anni.
Il maestro due volte premio Oscar, negli anni ’60 era solito soggiornare in paese, che considerava un luogo ideale, lontano da ogni frenesia, per realizzare il connubio ideale tra arte, musica e cultura. Un periodo in cui non mancarono legami e amicizie tra la sua famiglia e gli abitanti locali. Ennio Morricone non ha mai dimenticato Caprarola e proprio in questa fase iniziò la stretta collaborazione con Sergio Leone, per i cui film compose immortali colonne sonore.
“Cura del dettaglio, devozione per il lavoro, immensa umiltà: – aggiunge il sindaco Stelliferi – perché il maestro resta soprattutto un sublime artigiano dello spartito, riuscendo a trovare un posticino nel cuore e nella memoria collettiva di un Paese e del mondo intero, là dove di solito vengono collocati soltanto i grandissimi. Aveva la dote di raggiungere in pochi passaggi il cuore del pubblico. Caprarola, che ha avuto l’onore di averlo parte della sua comunità, non dimenticherà mai Ennio Morricone“.