Pubblicato il 7 Agosto 2023
L’episodio dell’alga contaminante che ha colpito il distributore di carburante lungo la via Pontina nei mesi scorsi sta ancora suscitando reazioni accese. Dopo aver danneggiato diversi veicoli, l’attenzione si sposta ora sulla società assicuratrice responsabile della copertura dell’attività del distributore. Una recente comunicazione inviata dall’assicuratore ha scatenato incredulità, apprensione e rabbia tra gli utenti danneggiati.
L’Inattesa Risposta dell’Assicuratore: La società assicuratrice, in risposta alle richieste risarcitorie, ha inviato una comunicazione che ha lasciato molti sconcertati. Nella lettera, si afferma che la polizza assicurativa esclude espressamente i danni relativi alla distribuzione di carburanti, secondo quanto stabilito dall’articolo 3.1.12 delle condizioni generali di assicurazione. La società afferma di non ritenersi responsabile e invita gli utenti a rivolgere le richieste di risarcimento alla società che avrebbe effettuato lo scarico di gasolio inquinato.
Dubbi e Polemiche: Questa comunicazione ha sollevato dubbi e polemiche tra gli utenti danneggiati. Sorge infatti la domanda se il gestore del distributore fosse a conoscenza di questa esclusione dalla copertura assicurativa quando aveva rassicurato gli utenti danneggiati e aveva promesso di girare le richieste di risarcimento all’assicuratore.
Un Passaggio che Non Passa Inosservato: Tra le righe della comunicazione dell’assicuratore c’è un passaggio che ha suscitato particolare attenzione e malcontento. Si tratta del momento in cui la compagnia “esonera” da responsabilità il gestore del distributore, il primo responsabile della commercializzazione di un prodotto a norma che non causi danni agli utenti. Questo passaggio ha rafforzato le preoccupazioni e ha spinto gli utenti danneggiati a cercare una soluzione condivisa.