Pubblicato il 3 Ottobre 2023
I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità (N.A.S.) di Latina sono impegnati, anche in provincia di Latina, in controlli volti a prevenire le sofisticazioni e garantire la qualità delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei prodotti agroalimentari, con particolare attenzione ai vini DOP e IGP. In questa ottica hanno recentemente eseguito un’ispezione presso una cantina situata nel sud pontino.
Acqua Non Certificata, Grave Irregolarità
Durante l’ispezione, è emerso un grave problema: la cantina utilizzava acqua da un pozzo privato per il lavaggio delle strutture, delle attrezzature e dei recipienti, ma questa acqua non possedeva la necessaria certificazione di potabilità. La potabilità dell’acqua è un requisito fondamentale per garantire la sicurezza e la qualità dei prodotti alimentari, compresi i vini.
Condizioni Igienico-Strutturali Carenti
Ma le irregolarità non si limitavano solo alla questione dell’acqua. I militari del N.A.S. hanno rilevato anche carenze significative nelle condizioni igienico-strutturali dei locali della cantina. La mancanza di igiene può compromettere la qualità e la sicurezza del processo di produzione dei vini.
Violazione Amministrativa Contestata
In seguito alle scoperte effettuate durante l’ispezione, è stata contestata una violazione amministrativa alla cantina, con una sanzione amministrativa pari a mille euro. Questa sanzione rappresenta una misura punitiva ma serve anche come deterrente per scoraggiare futuri comportamenti non conformi alle leggi e ai regolamenti che regolamentano il settore vinicolo.
Chiusura Temporanea Della Struttura
L’autorità sanitaria locale, su richiesta del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Latina, ha preso provvedimenti immediati per tutelare la salute dei consumatori e garantire la qualità dei prodotti. La cantina è stata temporaneamente chiusa fino a quando non verranno ripristinate tutte le irregolarità riscontrate.