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L’aneddoto dell’imprenditore Carlo De Benedetti: “Rifiutati l’offerta dei ‘capelloni’ Steve Jobs e Steve Wozniak. Se avessi accettato oggi sarei ricco sfondato”

Pubblicato il 26 Ottobre 2024

Carlo De Benedetti, uno dei più importanti personaggi dell’imprenditoria italiana, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera durante la quale ha rivelato alcune “chicche” e aneddoti della sua carriera, soffermandosi poi su alcuni personaggi politici italiani e sul momento a dir poco delicato che si sta vivendo in Medio Oriente.

La rivelazione di Carlo De Benedetti: “Quando dissi no a Jobs e Wozniak”

L’imprenditore ha raccontato quando nel 1978, mentre era al centro ricerche Olivetti, fu invitato da Elserino Piol a visitare un garage dove due giovani sconosciuti, Steve Jobs e Steve Wozniak, che ha definito ‘due capelloni con i jeans sdruciti’, stavano lavorando a un minicomputer.

Quel minicomputer era il computer di Apple che avrebbe rivoluzionato il mondo dell’informatica. Jobs gli propose di acquistare il 20% della loro azienda per 20 milioni di dollari, alché De Benedetti disse a Piol: “Che vogliono questi due capelloni? Andiamo a dormire”. L’imprenditore ha rivelato che, se avesse accettato l’offerta, oggi sarebbe trilionario come “nei fumetti di zio Paperone”.

Prodi e Berlusconi

Il discorso è poi scivolato sulla politica e De Benedetti ha elogiato Prodi per essere stato l’unico in grado di battere Berlusconi. Tuttavia l’apertura dell’Europa ad Est, dove c’erano paesi usciti da poco dall’ombra della dittatura sovietica e non ancora diventati democratici, fu un disastro. Ha poi elogiato Berlusconi, definito uno straordinario uomo di marketing.

“Oggi ho un solo padrone”

Ha ammesso candidamente che, per i primi 60 anni della sua vita, ha avuto un solo padrone: il lavoro. Poi è arrivata l’attrice Silvia Monti, la sua attuale compagna che ha sposato nel 1997, e inizialmente tra i due c’era anche una cordiale antipatia. Poi si è innamorato proprio di quella donna e da 30 anni l’amore ha spodestato il lavoro dal trono come suo unico padrone.

“Israele? Ha commesso un fallo di reazione”

Nel corso dell’intervista ha aperto una parentesi su Israele, che recentemente ha attaccato anche l’Iran, e che secondo De Benedetti ha commesso un “fallo di reazione”, utilizzando una metafora calcistica, dopo il terribile attacco di Hamas del 7 ottobre 2023. Pur ammettendo che il massacro firmato Hamas è stato orrendo, a suo modo di vedere la reazione di Israele nella striscia di Gaza è stata eccessiva.

La morte e le tasse

De Benedetti ha detto che la morte non gli fa paura poiché siamo come i fiori, destinati a nascere, crescere e appassire. Non crede neanche nell’aldilà e l’unico Dio in cui crede è la Natura. Molti lo hanno criticato per aver deciso di trasferirsi in Svizzera, ma lui ha replicato dicendo di avere entrambi i passaporti, italiano e svizzero, e di aver pagato regolarmente le tasse in Italia e in Svizzera.

Adesso si è trasferito nel principato di Monaco, ma per motivi di salute. A causa di un malore ha bisogno di vivere al mare e Montecarlo, dove non ci si annoia mai, è stata scelta come “buen retiro”. Ha poi ricordo il suo impegno nel sociale con la Fondazione Tog, con la quale ha eretto un ospedale dove i bambini imparano a nuotare e la gioia dei genitori è la sua maggiore soddisfazione.