Pubblicato il 8 Ottobre 2020
Genova – Quest’anno il Festival dedicato a Lorenzo Perosi si intitola ‘La musica dell’anima’ perché i brani, dal grandissimo valore musicale, mettono in evidenza la spiritualità di Perosi in ogni nota, anche nella musica sinfonica che non ha nulla di sacro.
Applaudito il 18 settembre scorso in un concerto sinfonico che aveva in programma la Suite n. 8 “Genova” di Perosi e la Sinfonia n. 4 di Beethoven, Donato Renzetti, uno dei più apprezzati direttori italiani al mondo, torna venerdì 9 ottobre, alle ore 20:00, sul podio dell’Orchestra del Teatro
Carlo Felice di Genova ad interpretare altre due importanti opere degli stessi autori.
Carlo Felice: il programma dell’Ottava Sinfonia di Beethoven e il capolavoro di Perosi
Il programma della serata si apre con la più esuberante delle sinfonie di Ludwig van Beethoven, l’omaggio giocoso di un musicista ormai maturo agli autori classici su cui si era formato (Haydn e Mozart): la Sinfonia n. 8 in Fa maggiore op. 93, composta nel 1812.
Nella seconda parte, quello che viene considerato il capolavoro di Lorenzo Perosi: l’oratorio per mezzosoprano, coro e orchestra Transitus animae, ultimato nel 1907, quando il compositore aveva trentacinque anni.
Due brani distanti nel tempo e nel carattere: la joi de vivre di Beethoven e la profonda meditazione, esistenziale e spirituale, sul mistero della morte del compositore e sacerdote Perosi, che nel Transitus mette in scena un’Anima (la voce di mezzosoprano) in procinto di abbandonare la vita, confortata da un coro che intona canti di preghiera e invoca la protezione della Vergine e dei Santi.
Un’opera di forte impatto emotivo, che a suo tempo destò l’ammirazione di Umberto Giordano e Gabriele D’Annunzio.
A cantare la parte dell’Anima, il mezzosoprano Anna Maria Chiuri, voce di primo piano, collaboratrice abituale di direttori come Chailly e Mehta. Ruolo da protagonista anche per il Coro del Teatro Carlo Felice, diretto da Francesco Aliberti.
La sera del concerto, alle ore 19:00, il Maestro Renzetti incontrerà in Sala Paganini gli spettatori, un appuntamento in collaborazione con l’Associazione Teatro Carlo Felice.