Pubblicato il 28 Settembre 2022
Dopo la morte della regina Elisabetta che ha regnato per circa 70 anni, è salito alle cronache della ribalta tra i media britannici un personaggio misterioso, un certo Logan Smith, il quale avrebbe predetto la morte esatta di Sua Maestà: l’8 settembre 2022.
In virtù di questa profezia l’uomo è diventato molto popolare sui social, tanto da essere stato definito da alcuni il Nostradamus del 2000. E adesso trema Carlo III, poiché l’uomo ha predetto anche la data della morte del nuovo sovrano.
Quando morirà Carlo III? Svelata la data
Logan Smith evidentemente ci ha preso gusto e così, dopo aver “indovinato” la data della morte della regina Elisabetta, fa un’altra previsione sul figlio Carlo III.
Il nuovo re non sarà così longevo quanto la madre, almeno secondo Smith, secondo il quale: “Re Carlo morirà il 28 marzo 2026, quando avrà 78 anni”.
Il futuro sovrano britannico quindi, secondo il misterioso veggente, avrebbe davanti a sé solo 4 anni di regno.
L’incoronazione di Carlo III
L’incoronazione di Carlo III è prevista per il 2023, ma sarà molto più sobria rispetto a quella della madre del 1953.
Il futuro sovrano infatti preferirebbe una cerimonia veloce e intima, per rappresentare una monarchia moderna e per non gravare ulteriormente sulle finanze dei sudditi, dopo le polemiche sorte per l’eccessivo sfarzo del funerale della regina alla luce della crisi economica che ha colpito tutto il paese.
Secondo il The Sun l’incoronazione è prevista il 2 giugno 2023, la stessa data in cui fu incoronata la regina a soli 25 anni, ma non è da escludere che possa essere anticipata a maggio.
Il “giallo” dei tweet scomparsi del veggente
Logan Smith è davvero un veggente che ha previsto la morte della Regina, o è un truffatore che ha cavalcato l’onda emotiva di questo dramma nazionale?
Secondo alcune indiscrezioni l’uomo infatti avrebbe manomesso il tweet originale, così da indovinare la data giusta della morte della regina.
In ogni caso l’uomo ha ottenuto quello che probabilmente desiderava: una grande visibilità.