Dopo quasi un mese dal delitto, avvenuto lo scorso 22 luglio, è stato arrestato Sergio Domenichini, un 66enne con numerosi precedenti penali in particolare per reati contro il patrimonio e truffe agli anziani, che “vive di espedienti” e, da quanto risulta dalle indagini, con un “pressante bisogno” di soldi.
Ha lasciato l’albergo il 17 agosto, senza pagare il conto.
Era stato avvistato dai vicini intorno a mezzogiorno del giorno dell’omicidio, quindi in un orario compatibile con l’ora del delitto stabilita dal medico legale. Le sue impronte sono state individuate sul vaso con tracce di sangue dal Ris di Parma.
L’anziana, in pensione e vedova da diversi anni, che aveva usufruito qualche volta del servizio dell’associazione per cui lavorava l’uomo, è stata ritrovata senza vita dal figlio Angelo, di 49 anni, che dopo la separazione con la moglie viveva con lei di tanto in tanto.
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