La cartomante le predice la morte: mangia un cioccolatino e muore pochi giorni dopo

Una storia agghiacciante da far gelare il sangue nelle vene è stata raccontata dal New York Post e giunge dal Brasile, precisamente dalla città di Maceis, dove una donna 27enne è morta dopo la lettura delle carte di una cartomante che le aveva predetto la morte, che è realmente sopraggiunta pochi giorni dopo.

La macabra profezia della cartomante: “Morirai presto”

La ragazza protagonista di questa orribile storia è Fernanda Silva Valoz da Cruz Pinto, che stava camminando per le strade della città in compagnia della cugina.

A un certo punto una cartomante ha chiamato con insistenza la ragazza invitandola a farsi leggere il futuro, ma lei ha proseguito dritto senza fermarsi. La cartomante ha quindi esclamato: “Non ti interessa sapere che tra qualche giorno morirai? Hai poco da vivere”.

A quel punto la ragazza, un po’ incuriosita e un po’ preoccupata, ha deciso di farsi leggere le carte dalla veggente che ha confermato che la morte sarebbe andata a trovarla presto. Conclusa la seduta la cartomante ha donato a Fernanda un cioccolatino che la ragazza ha mangiato.

Il cioccolatino avvelenato

Solo dopo si è scoperto che il cioccolato era contaminato dai pesticidi, come ha rivelato la cugina ai media locali: “Il cioccolatino era confezionato e a Silva non è venuto in mente che potesse essere pericoloso”.

Dopo aver ingerito il cioccolatino la 27enne ha iniziato a sentirsi male, accusando vista offuscata e giramenti di testa. Ci sono stati anche attacchi di vomito e sanguinamenti, che inizialmente sono stati attribuiti ad un’ulcera e ad una gastrite che erano state diagnosticate alla ragazza.

Invece poco dopo la situazione è precipitata drammaticamente e la ragazza è deceduta, mentre l’autopsia e gli esami tossicologici hanno in effetti evidenziato la presenza di notevoli tracce di pesticidi sulfotep e terbufos.

Le indagini

Thalmanny Goulart, capo del Laboratorio di chimica e tossicologia che ha analizzato i campioni, ha spiegato: “Queste sostanze, nonostante siano regolate dal Ministero dell’Agricoltura e del bestiame, sono molto diffuse in caso di avvelenamento e intossicazione in Brasile a causa della facilità nel reperirle”.

La cartomante tuttavia potrebbe farla franca poiché non è stato possibile al momento dimostrare con certezza che tali pesticidi fossero realmente presenti nel cioccolatino, ma nel frattempo le indagini proseguono per fare luce su questa terribile vicenda.