Pubblicato il 7 Dicembre 2023
Una donna di 49 anni, responsabile di una struttura socio-assistenziale alla periferia di Latina, è stata posta agli arresti domiciliari nei giorni scorsi su richiesta della Procura della Repubblica. È accusata di maltrattamenti nei confronti degli anziani ospiti della struttura, con un sistema di abusi fisici e psicologici che ha causato sofferenze e umiliazioni.
Indagine “Senex” delle Fiamme Gialle
L’operazione “Senex,” condotta dalla Guardia di Finanza e coordinata dal sostituto procuratore Marco Giancristofaro, ha avuto inizio da un’attività informativa svolta dai Finanzieri del Gruppo di Latina. Questa ha rivelato episodi allarmanti di maltrattamenti fisici e psicologici sugli anziani ospiti della struttura.
Presunte Condizioni degradanti e Prima Denuncia
La gestione della struttura era stata segnalata già nel novembre dell’anno precedente, quando una ex operatrice sanitaria denunciò comportamenti violenti, tra cui schiaffi, pugni, e minacce rivolte agli anziani. Le vittime vivevano in condizioni degradanti, subendo umiliazioni continue, getto di cibo in faccia e cadute dalle scale.
Richieste di Legame e Strattonamenti, Somministrazione Errata di Farmaci
Le indagini hanno rivelato gravi comportamenti, tra cui la somministrazione superficiale e errata di farmaci, minacce di essere legati e strattonamenti per tacitare i degenti e il disinteresse per le richieste essenziali, come alimentazione e igiene. Ex dipendenti hanno confermato queste pratiche durante le verifiche.
Provvedimento del Giudice e Interrogatorio di Garanzia
Il gip Giuseppe Molfese ha accettato la richiesta del pm, affermando che esistono gravi indizi di colpevolezza. La donna è ora agli arresti domiciliari e comparirà davanti al giudice per l’interrogatorio di garanzia. Le accuse riguardano maltrattamenti fisici e psicologici sistematici verso gli anziani ricoverati, causando loro sofferenza e umiliazione.