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Casa Esagono: approvato il progetto esecutivo

Pubblicato il 4 Ottobre 2022

La Giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo di restauro, consolidamento e riqualificazione di Casa Esagono a Baratti realizzato dallo studio Catalani Del Francia: un’opera importante che ha l’obiettivo di valorizzare una delle costruzioni più significative dell’architetto Vittorio Giorgini e più preziosa per il territorio.

“Casa Esagono è una particolarità del nostro territorio – spiega Marco Vita, assessore ai Lavori pubblici – situata in uno dei luoghi più suggestivi e merita di essere curata e valorizzata. Adesso, con l’approvazione del progetto esecutivo si entra nel vivo della fase di riqualificazione della struttura. Il piano, infatti, prevede di ristrutturare l’edificio e l’area circostante dando vita a un vero e proprio luogo d’arte e di cultura fruibile a tutti: una volontà nata con l’obiettivo di tutelare e valorizzare il ricco patrimonio artistico e naturalistico di cui è in possesso la città di Piombino. Ci tengo a ringraziare tutti i soggetti coinvolti in questo significativo progetto, certo che saprà donare alla città un luogo ricco di arte rinnovato”.

“C’è molta soddisfazione per il grande lavoro di equipe che è stato svolto – spiega Marco Del Francia, presidente di B.A.CoBaratti -, con molte professionalità coinvolte e altre ancora che lo saranno per quello che sarà un cantiere aperto, per restituire alle comunità locali il senso e il valore di quello che stiamo facendo su un’opera del patrimonio culturale del territorio”.

Il progetto, realizzato dagli uffici Lavori pubblici del Comune in collaborazione con “B.A.Co. Archivio Vittorio Giorgini” e l’Università di Pisa (Dipartimento di Ingegneria dell’Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni), prevede la diagnosi completa di tutti i materiali che compongono l’Esagono, la rimozione degli elementi incongrui e la ricostruzione degli arredi originari in alcune stanze, in modo da ampliarne la capacità d’uso, con residenze per artisti e studiosi utilizzabili tutto l’anno. Il costo complessivo dell’opera è di oltre 320 mila euro di cui oltre 200 mila ottenuti tramite il bando “Interventi di riqualificazione del patrimonio storico e di pregio degli enti locali toscani” indetto dalla Regione Toscana e circa 100 mila stanziati dal Comune.