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Casamonica

Casamonica arrestati: chiedono il pizzo e non pagano la cena di lusso

Pubblicato il 27 Maggio 2022

Estorsione e tentata estorsione. Per questi reati gli uomini della squadra mobile di Latina, su disposizione della Procura, hanno arrestato tre appartenenti al clan dei Casamonica: Diego, Guido e Marco Casamonica, questi ultimi due ai domiciliari.

All’operazione hanno collaborato anche gli agenti della mobile di Roma e del commissariato Romanina.

Le indagini scaturiscono dalla denuncia di due imprenditori, titolari di un ristorante nella zona lido di Latina, i quali hanno riferito che la sera del 9 marzo, i tre arrestati dopo essere stati a cena presso il loro locale, hanno tentato di farsi consegnare del denaro contante, circa 700 euro, vantando la propria appartenenza alla famiglia Casamonica.

I titolari del ristorante non hanno consegnato la somma, ma, intimoriti dalla richiesta e dall’atteggiamento del gruppo, hanno accettato che gli indagati andassero via senza pagare il conto della cena consumata pari a circa 1600 euro.  

E dire che di recente un altro Casamonica era stato protagonista della cronaca perché, invece, aveva fatto arrestare un ladro.

Quello che era convinto di aver fatto un bel colpo, portandosi via una costosa bicicletta elettrica, incatenata in una via trafficata del Quadraro, a Roma.

Non poteva certo immaginare che il proprietario fosse un componente della numerosissima e temuta famiglia. Mentre rubava la bici, la vittima, Amabile Casamonica, 48 anni, ha visto tutta la scena ed è riuscito nel giro di pochi minuti ad acchiapparlo e a farlo arrestare dai poliziotti.

Lazar Bogdan Bejinaru, 39enne originario della Romania, è stato processato per direttissima davanti al Tribunale monocratico di Roma. Il giudice ha convalidato l’arresto del giovane e disposto l’obbligo di firma due volte a settimana. Il pm Silvia Santucci ha contestato all’imputato il furto aggravato.

Insomma, Casamonica: criminalità e paradossi…