Pubblicato il 3 Giugno 2024
Immagini da incubo. Lamiere accartocciate, il gabbiotto distrutto come se fosse esploso. La tragedia avvenuta nel casello autostradale di Rosignano sull’A12 è sconvolgente.
E’ stato necessario un duro lavoro dei vigili del fuoco per estrarre i corpi martoriati delle tre vittime, il 61enne Robert Friendrich Fendt, la moglie 68enne Maria Cornelia Schubert e il fiorentino Marco Acciai, 21 anni, di Pontassieve, in provincia di Firenze.
L’auto, un Suv Honda, con a bordo la coppia tedesca è piombata a forte velocità sulla Fiat 500 guidata dal 21enne in attesa al casello. Sull’asfalto nessun segnale di frenata.
Come un missile, che ha distrutto tre vite, provocato feriti, fra quali due fratellini di 3 e 6 anni con la loro madre 35enne ricoverati nell’ospedale di Livorno.
Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire la dinamica.
Si ipotizza un malore del 61enne mentre era alla guida.