Pubblicato il 23 Agosto 2024
Ha detto di aver ucciso quattro persone, quando lavorava come badante. Ammalati ai quali avrebbe voluto alleviare le sofferenze aumentando a sua discrezione il dosaggio di farmaci antitumorali.
Questa la logica che ha accompagnato la confessione di un 48enne napoletano che si è presentato in Questura a Caserta accompagnato da i suoi avvocati, Antonio Daniele e Gennaro Romano.
Il presunto omicida, Mauro Eutizia, è stato poi ascoltato in Procura, a Santa Maria Capua Vetere, e infine trasferito in carcere mentre sono scattate le indagini per accertare la veridicità dei fatti.
Secondo la confessione dell’uomo – che nel corso della carriera dice di aver assistito a domicilio una trentina di pazienti – i primi due omicidi risalgono a dieci anni fa, a Latina, vittime non ancora identificate.
Le altre due, di 88 e 95 anni, sarebbero state uccise rispettivamente nel 2023 a Casoria e a marzo di quest’anno a Vibonati, in provincia di Salerno.