Ad Arpino, una frazione del comune di Casoria, padre e figlio nascondevano in casa un arsenale di armi e uno stock variegato di droga.
Questi i fatti. È pomeriggio inoltrato quando i carabinieri del nucleo operativo Stella e gli agenti della Squadra Mobile di Napoli sono sulle tracce di un magazzino al cui interno sembrerebbe esserci di tutto.
Una volta concluse le ricerche e avviate le perquisizioni la lista degli oggetti da riportare sul verbale diventa molto lunga. Infatti, prima in un terreno e poi in un’abitazione in uso ai due familiari, vengono ritrovate 2 armi lunghe, una delle quali con matricola abrasa, 4 pistole con matricola abrasa, 4 coltelli, 336 cartucce di diverso calibro, 10 ogive, 85 grammi di marijuana, 5 dosi già confezionate della stessa sostanza, una dose di cocaina, un manganello, 3 bilancini di precisione, 1 ordigno esplosivo e un’uniforme da Carabiniere.
Per il padre, 54enne, e per il figlio, di 31 anni, sono subito scattate le manette mentre le armi saranno sottoposte ad accertamenti balistici e dattiloscopici. L’ordigno invece sarà distrutto dai militari artificieri del Comando Provinciale di Napoli.
Sempre a Casoria, i carabinieri della locale stazione hanno arrestato per detenzione illecita di sostanza stupefacente, ricettazione e detenzione abusiva di armi un 41enne del posto già noto alle forze dell’ordine.
I militari, durante un servizio a largo raggio, hanno perquisito l’abitazione dell’uomo e hanno rinvenuto e sequestrato una pistola beretta calibro 22 rubata nel 2017 a Fiumicino con all’interno un caricatore carico di 7 proiettili, 10 munizioni dello stesso calibro, 105 grammi di cobret ed altre 18 dosi della stessa sostanza. Sequestrato anche un bilancino di precisione.
L’arrestato adesso è in carcere in attesa di giudizio.
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