È dal 9 marzo, giorno di inizio del Lockdown nazionale, che le aule studio della biblioteca civica di Casoria sono chiuse; ad oggi tanti studenti attendono ancora chiarimenti in merito, da un’amministrazione totalmente assente, incurante dei sacrifici che gli stessi fanno quotidianamente, per avere un futuro migliore. Non solo: secondo fonti molto credibili, nei mesi del confinamento, e fino a tutto luglio, l’amministrazione avrebbe utilizzato i locali della biblioteca come deposito di derrate alimentari.
Se la circostanza fosse confermata, avremmo una testimonianza inoppugnabile del totale disinteresse dell’attuale classe politica di governo locale, rispetto al tema della cultura, e rispetto alle legittime esigenze dei giovani del territorio. Gioventù Nazionale dice basta a questa totale inefficienza, vuole vederci chiaro e chiede risposte alla giunta circa il futuro della biblioteca, dal tutti i comuni vicini si sono adoperati per garantire l’utilizzo delle aule studio con le dovute e necessarie precauzioni.
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