Pubblicato il 3 Luglio 2020
La biblioteca comunale di Casoria ancora non apre. Una fetta di cultura dalla e per la città resta a porte chiuse. Molte altre città hanno riaperto strutture simili ovviamente adottando le misure di sicurezza necessarie. Casoria ancora no.
Biblioteca comunale Casoria. Un pezzo di cultura “ancora proibito”
Non sarebbe difficile, ne oneroso adottare le misure di sicurezza indette a causa dell’emergenza Covid. Così come lo è stato per molte altre realtà in Italia. Ma nel paese in provincia di Napoli tutto ciò non è ancora possibile.
Per questo motivo il consigliere Rino Trojano, pochi giorni fa, ha inviato una comunicazione al sindaco Raffaele Bene in cui si chiede il perchè di una simile decisione. Si vuole con questo sapere il motivo della sussistente chiusura.
Chiusura della biblioteca. Le dichiarazioni di Rino Trojano
“Sono stato contattato in questi giorni da alcuni cittadini i quali manifestano la difficoltà nell’uso della biblioteca. Ci sono giovani che in questi giorni affrontano la maturità ed avrebbero bisogno dell’utilizzo delle sale della biblioteca, altri invece hanno bisogno di un luogo adatto che sia lontano dal caos cittadino che gli consenta di concentrarsi sugli studi, ho contattato direttamente la struttura e mi hanno spiegato che per l’emergenza Covid è interdetto l’uso della sala. Tutto ciò è paradossale, uno dei pochi luoghi a disposizione in città che consente lo studio, l’informazione nonchè l’arricchimento socio-culturale dei cittadini è interdetto all’uso. E’ una limitazione della libertà secondo il mio punto di vista. In altre città con poche è semplici misure anticontagio, che non sono eccessivamente onerose, hanno consentito il ritorno alla normalità, non capisco perchè a Casoria è tutto così maledettamente complicato, anche le cose più semplici ed immediatamente attuabili finiscono per diventare impossibili, mi chiedo se è frutto di incapacità, superficialità o altro. Intendo sollecitare il Sindaco e l’amministrazione ad adottare tutti gli atti per consentire, nel rispetto delle misure di sicurezza anticontagio, quanto prima la riapertura del polmone culturale della nostra città”. Ha fatto sapere il consigliere. Naturalmente si spinge alla riapertura. Un polmone culturale del comune non può restare chiuso, nonostante ci siano le condizioni per riaprire. E non è certo il solo in Casoria che “brama” recuperare la tanto amata biblioteca, all’interno del quale si sono tenute conferenze, dibattiti e anche spettacoli per le ricorrenze locali e non.