Pubblicato il 4 Novembre 2024
La Polizia di Stato qualche giorno fa ha arrestato un catanese di 40 anni dopo un inseguimento notturno per le vie del quartiere San Cristoforo.
Gli agenti della squadra Volanti della Questura, in transito in via Acquicella, hanno notato due autovetture, con alla guida due uomini, procedere a velocità sostenuta da via della Concordia in direzione di via della Regione, le quali alla vista della Polizia hanno accelerato ulteriormente l’andatura.
Chiaramente questo ha suscitato un forte sospetto negli agenti che si sono messi subito all’inseguimento delle due auto per procedere al loro controllo. Mentre uno dei due fuggitivi è riuscito a far perdere le proprie tracce, l’altro, inseguito dalla pattuglia che non lo ha mai perso di vista, ha adottato una guida estremamente pericolosa per gli altri utenti della strada, entrando in alcune strade contromano e sfiorando persino alcuni passanti, mettendone a rischio l’incolumità.
La fuga dell’auto è stata interrotta improvvisamente da un restringimento della carreggiata per la presenza di troppi veicoli in sosta. A quel punto, il conducente imperterrito ha tentato la fuga a piedi, ma è stato prontamente raggiunto dagli agenti che sono riusciti a bloccarlo, nonostante l’ostinata resistenza operata, sferrando calci e pugni nei loro confronti.
L’auto sulla quale stava viaggiando è risultata rubata da poche ore, motivo per cui l’uomo è stato tratto in arresto per i reati di ricettazione e di resistenza a pubblico ufficiale.
Il ladro è stato consegnato alla giustizia grazie alla determinazione degli agenti intervenuti. Il pubblico ministero ha quindi applicato nei suoi confronti la misura cautelare degli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida davanti al GIP. Quest’ultimo ha confermato l’arresto e ha deciso il trasferimento dell’uomo in carcere.
L’auto rubata è stata riconsegnata al legittimo proprietario che ha ringraziato i poliziotti.