Pubblicato il 29 Giugno 2024
Nel cuore della notte, il gestore di un fast food situato nel centro di Catania ha contattato il 112, richiedendo con urgenza l’invio di una pattuglia dei Carabinieri. All’esterno del locale, infatti, si trovava un giovane con varie ferite da taglio al collo e un’emorragia in corso.
L’intervento dei carabinieri
L’intervento dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Piazza Dante è stato immediato. Giunti al fast food segnalato in pochi minuti, hanno subito riconosciuto la gravità della situazione. Davanti all’ingresso, hanno trovato un giovane terrorizzato, un 29enne straniero con profonde ferite al collo da cui perdeva molto sangue. Nel frattempo, un’ambulanza era arrivata per trasportarlo al Pronto Soccorso.
Il giovane mentre veniva trasportato al pronto soccorso è riuscito seppure in stato di shok a mormorare il nome di suo fratello agli investigatori. Il giovane ferito, è stato subito trasportato presso il Pronto Soccorso dell’ospedale Garibaldi Centro, ma non in pericolo di vita.
Immediatamente sono scattate le indagini da parte del personale del Nucleo Operativo che, grazie alla preziosa collaborazione dei colleghi della Sezione Investigazione Scientifiche è riuscita a ricostruire la dinamica dell’evento.
Grazie a un’attenta attività investigativa, che ha incluso la comparazione delle tracce di sangue trovate sull’asfalto e l’analisi dei filmati delle telecamere di sorveglianza lungo il percorso, i Carabinieri sono riusciti a ricostruire a ritroso il tragitto compiuto dal giovane ferito. Questo li ha condotti fino alla sua abitazione, un appartamento al piano terra nella zona Fortino di Catania.
Dall’esterno dell’abitazione i militari sono riusciti a intravedere tracce ematiche sul pavimento e fazzoletti intrisi di sangue sparsi dappertutto. Pertanto, ciò ha fatto presumere agli investigatori che molto probabilmente l’accoltellamento fosse avvenuto proprio in quella abitazione e che successivamente il giovane ferito si era spostato a piedi e sanguinante presso la più vicina attività commerciale aperta nel cuore della notte, dove poter chiedere aiuto.
Una volta chiarita la dinamica dei fatti e i ruoli della vittima e dell’accoltellatore, sono subito scattate le ricerche dell’uomo, che sono terminate di pomeriggio quando l’accoltellatore è rientrato a casa, dove, davanti la porta d’ingresso, ha trovato i Carabinieri ad attenderlo. Il 39enne è stato fermato con una mano fasciata per coprire una ferita da taglio, indizio quest’ultimo che ha consolidato l’ipotesi investigativa dei militari.
L’uomo è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto e messo a disposizione dell’AG che ha convalidato la misura e disposto la custodia cautelare presso la casa circondariale di Catania Piazza Lanza.