Pubblicato il 23 Gennaio 2025
Ha trovato riparo presso l’abitazione di un nipote per sottrarsi all’aggressione del compagno violento e per rivolgersi alla Polizia di Stato in cerca di aiuto. La donna, una 46enne originaria di Catania, ha riferito agli agenti di essere stata assalita nella propria casa, senza alcuna ragione apparente, dal convivente, un 36enne catanese. L’uomo l’avrebbe prima colpita con degli schiaffi e poi minacciata con un grande coltello da cucina.
Dopo aver trovato riparo dal parente, la 46enne, in lacrime, ha chiesto l’intervento dei poliziotti che, in pochi minuti, hanno raggiunto l’abitazione, nei pressi di via Castromarino.
Gli agenti della squadra volanti della Questura di Catania l’hanno trovata in strada, con evidenti segni di violenza sul viso e sul collo. Prestati i primi soccorsi, la donna si è calmata e ha confidato ai poliziotti gli atteggiamenti violenti tenuti dal convivente da circa un mese, da quando è stato scarcerato e sottoposto agli arresti domiciliari per il reato di maltrattamenti in famiglia perpetrati nei confronti dei suoi genitori. Da quel momento, il 36enne avrebbe manifestato attacchi di morbosa gelosia che, in più occasioni, sarebbero sfociati in pesanti e inaccettabili atteggiamenti aggressivi, così come ha riferito la vittima nella denuncia raccolta dai poliziotti.
Il giudice, dopo aver convalidato l’arresto, vista la pericolosa condotta tenuta dall’uomo, ha confermato per lui la misura della custodia cautelare in carcere.