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Catania, assessorato Pubblica Istruzione dona 50 tablet all’istituto Campanella-Sturzo

La donazione dei tablet è stata un’iniziativa, secondo il sindaco, per un quartiere nel mirino dei criminali.

Pubblicato il 11 Ottobre 2021

Cinquanta tablet di ultima generazione sono stati donati dal sindaco di Catania, Salvo Pogliese, e dall’assessore alla Pubblica Istruzione, Barbara Mirabella, alla dirigente scolastica dell’istituto comprensivo “Campanella-Sturzo” del quartiere Librino, Graziella Orto, che li destinerà ai bambini di famiglie disagiate.

L’iniziativa è frutto dell’omaggio al Comune, tramite il capo di gabinetto Giuseppe Ferraro, anch’egli presente all’incontro, dei dispositivi informatici, da parte di una società privata che ha curato la comunicazione a Catania di un’azienda leader nel settore alimentare.

“La scelta di donare i tablet ai ragazzi di Librino – ha detto il sindaco Salvo Pogliese – scaturisce da una reazione di sostegno e solidarietà alla dirigenza, alle famiglie e ovviamente ai bambini, di un’istituzione scolastica purtroppo nel mirino di criminali, che in più occasioni hanno danneggiato la scuola con furti e raid di ogni tipo, con danni consistenti a cui il Comune ha dovuto fare fronte, nonostante le gravissime condizioni finanziarie. D’intesa con l’assessore Mirabella e il direttore Ferraro abbiamo deciso di mettere a disposizione questi 50 dispositivi elettronici ai ragazzi di una scuola costretta a operare in un contesto difficile. Il Comune sostiene il valore e l’importanza della formazione scolastica contrastando, insieme alle altre istituzioni, la dispersione di tanti ragazzi che anziché seguire un regolare percorso di studi vengono attirati dalle devianze e persino utilizzati come strumenti di azioni illecite”.