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Catania cinico e letale, la Vibonese è sconfitta per 3-0: etnei sempre a punteggio pieno dopo 4 partite

I rossazzurri dopo questo netto successo con la Vibonese salgono a quota 12 il classifica, sempre a pari punti con il Lamezia Terme.

Pubblicato il 5 Ottobre 2022

Al Massimino il Catania fa suo il big match con la Vibonese con una prova autoritaria e decisa che annienta del tutto i calabresi, in dieci per gran parte della sfida. Per gli uomini di Ferraro a segno Vitale, Jefferson e Forchignone, un dato quest’ultimo che conferma la coralità offensiva della squadra rossazzurra.

Ferraro schiera il classico 4-3-3 con i rientranti Lodi e Vitale a centrocampo e il trio d’attacco Forchignone-Sarao-Giovinco in attacco. Modica, tecnico dei calabresi, risponde in modo speculare con Szymanowski, Balla ed Hernaiz nel ruolo di punte.

PRIMO TEMPO

Passano solo tre minuti e mezzo da fischio d’inizio e i rossazzurri sbloccano il risultato: Lodi batte un calcio di punizione da centrocampo, sponda di testa di Sarao per Vitale, che con un diagonale trafigge Rendic. 1-0. Gli ospiti ci provano subito a reagire con un calcio di punizione di Balla, ma la difesa rossazzurra respinge.

All’8′ ancora Balla ci prova su punizione, ma anche in questo caso la retroguardia rossazzurra spazza. Un minuto più tardi Anzelmo tira debolmente da fuori area e Bethers neutralizza senza problemi. All’11’ sull’altro fronte Forchignone prova a lanciare Sarao in area, ma quest’ultimo non ci arriva e il pallone termina fuori.

Al 14′ Giovinco protesta per un contatto con Tazza sulla trequarti giudicato regolare dall’arbitro e un minuto dopo lo stesso Tazza subisce fallo in attacco. Al 20′ gli ospiti rimangono in dieci uomini per l’espulsione di Basualdo per doppia ammonizione per un fallo su Forchignone lanciato a rete. I rossazzurri nei minuti successivi controllano il gioco senza patemi d’animo.

Al 29′ Sarao ci prova con un diagonale da posizione leggermente defilata in area, ma il pallone termina di poco fuori. Sull’altro fronte un minuto dopo Sperandeo scodella in area, ma Bethers blocca e sul rovesciamento è Forchignone a sprecare quasi tu per tu con Rendic. Al 34′ Sarao prova ad approfittare di un’uscita errata di Rendic e calcia a rete da posizione distante, ma un difensore salva quasi sulla linea.

Tre minuti più tardi Bethers blocca un cross in area. Al 38′ Szymanowski commette un fallo di mano in area in attacco e cinque minuti dopo Vitale viene fermato in offside. Nell’unico minuto di recupero Lodi tenta il tiro da centrocampo, ma Rendic blocca e il primo tempo si conclude con il Catania in vantaggio per una rete a zero.

SECONDO TEMPO

A inizio ripresa Forchignone tira da posizione defilata dopo un’azione personale, ma il suo tiro lambisce il palo esterno. Subito dopo non aggancia bene un cross in area di Lorenzini. Al 48′ Symanowski sull’altro fronte prova il diagonale, ma Bethers blocca a terra.

Al 49′ lo stesso portiere rossazzurro esce su Balla in sospetta posizione di fuorigioco e la stessa cosa fa Rendic su Forchignone sul rovesciamento di fronte con “replay” poco dopo sempre sullo stesso attaccante rossazzurro, ma questa volta di piede. Al 53′ ancora Forchignone scodella in area, ma Rapisarda spreca mettendo fuori. Al 57′ Vitale spizza di testa e per poco non inquadra la porta e sul rovesciamento di fronte Szymanowski mette di poco fuori con diagonale.

Al 60′ però arriva il raddoppio dei rossazzurri: Giovinco crossa in area per Jefferson, che con un fine colpo di testa in elevazione insacca alle spalle di Rendic. 2-0. Ferraro richiama in panchina proprio Giovinco per inserire Sarno. Gli ospiti adesso sono tramortiti e ci provano solo al 66′ con Balla su punizione, ma il suo tiro termina alto. Al 69′ Scafetta viene pescato in offside.

Al 72′ De Marco spreca su punizione e poco dopo Bethers blocca a terra un’azione dopo un allungo di un avversario sulla fascia sinistra. Sul rovesciamento di fronte è Lodi a sparare alto. Al 75′ Sarno tenta il diagonale, ma il suo tiro termina di poco fuori. Ma al 79′ arriva il tris: Rapisarda si invola sulla fascia destra e Forchignone anticipa l’uscita di Rendic insaccando. 3-0. Ferraro chiama in panchina proprio l’autore del gol per inserire Boccia. All’84’ Rendic mette in angolo un tiro-cross di Rapisarda. Nei minuti successivi i padroni di casa gestiscono il risultato, ma all’89’ Albisetti sfiora il gol della bandiera colpendo la traversa a tu per tu con Bethers dopo uno svarione difensivo degli etnei. Nel terzo dei quattro minuti di recupero Vitale per poco non prende un cross di un compagno e poco dopo Palermo ci prova fuori area trovando però la presa a terra di Rendic. Al Massimino il Catania travolge per tre a zero la Vibonese e vola a 12 punti in classifica.

IL TABELLINO

Catania (4-3-3): Bethers; Rapisarda, Somma, Lorenzini, Castellini; Rizzo, Lodi, Vitale; Forchignone, Sarao, Giovinco. Allenatore Giovanni Ferraro

Vibonese (4-3-3): Rendic; Tazza, Nallo, Bonnin, Sperandeo; Anzelmo, Basualdo, De Marco; Szymanowski, Balla, Hernaiz. Allenatore Giacomo Modica

Marcatori: 3′ Vitale (C), 60′ Jefferson (C), 79′ Forchignone (C)

Ammoniti: 3′ Basualdo (V), 24′ Rizzo (C), 70′ Jefferson (C), 80′ Lorenzini (C), 88′ Vari (V)

Espulsi: 20′ Basualdo (V)

Sostituzioni Catania: 55′ Sarao/Jefferson, 60′ Giovinco/Sarno, 66′ Rizzo/Palermo, 77′ Lodi/Bani, 82′ Forchignone/Boccia,

Sostituzioni Vibonese: 61′ Szymanowski/Scafetta, Nallo/Ayad e Hernaiz/Albisetti, 73′ De Marco/Giammarinaro, 81′ Balla/Vari

Recupero: 1′ 1T, 4′ 2T

Arbitro: Marco Picardi di Viareggio.

Spettatori: 9mila circa