Pubblicato il 20 Gennaio 2022
Fp Cgil, Fit Cisl, Uil trasporti e Fiadel di Catania intervengono a proposito dell’annuncio del consorzio Gema, unico partecipante alla gara Lotto Centro della raccolta rifiuti a Catania, di non applicare il contratto nazionale di lavoro. Secondo Gema, infatti, sarebbe ad esempio possibile eliminare i turni notturni; decisione che comporterebbe gravi ricadute sui lavoratori e sulla qualità finale del servizio.
Il Consorzio ha persino opposto un ricorso contro la Dusty contestando il costo del personale e paventando anche una eventuale riduzione dell’organico, nonché la modifica dell’inquadramento e, appunto, la soppressione del turno notturno (al fine di risparmiare sui costi).
“I sindacati catanesi non solo stigmatizzano l’atteggiamento di Gema – si legge in una nota di Fp Cgil, Fit Cisl, Uil trasporti e Fiadel di Catania –, ma annunciano di volersi opporre in tutti i modi alla decisione. Non è assolutamente accettabile che vengano cambiate le regole in corsa, non solo nel rispetto dei lavoratori ma anche dei cittadini. A Catania è assolutamente necessaria una pulizia dello spazio pubblico più accurata possibile, soprattutto in questo momento storico di emergenza sanitaria. E questo non potrebbe di certo avvenire diminuendo gli investimenti sul personale e annullando turni di lavoro. A ciò si aggiunga che la mancata adozione del contratto nazionale di lavoro farebbe perdere alcune garanzie già acquisite dai lavoratori, tra cui quelle previste dall’ art. 6 Clausola di salvaguardia, determinando così una discriminazione tra i lavoratori del lotto Centro e quelli impiegati nei lotti Nord e Sud”.