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Catania si prepara alla conta delle persone senza fissa dimora del primo ottobre

Pubblicato il 10 Settembre 2024

Catania insieme a Milano e altre 12 città europee partecipa al progetto “European Homelessness Count” (EHC), un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea, volta a sperimentare una metodologia comune per rilevare, con metodo scientifico, il numero e le principali caratteristiche delle persone senza fissa dimora, stabilite nel territorio comunale.

La conta dell’1 ottobre: come partecipare

L’1 ottobre 2024 tra le ore 19.00 e le 23.00, infatti, nel capoluogo etneo, si svolgerà la CONTA, una rilevazione delle persone senza dimora che vivono in strada, effettuata da circa 40 squadre e a ciascuna di esse verrà attribuita una specifica area della città.  

Ogni squadra sarà composta da un caposquadra e da almeno due/tre volontari. Per aderire occorre essere in possesso dei seguenti requisiti: – Aver compiuto 18 anni; – Svolgere o avere svolto attività di volontariato presso un’istituzione o un ente del terzo settore attivo nel contrasto alla povertà. Le persone con queste caratteristiche possono aderire alla Conta attraverso la compilazione del seguente modulo on line https://forms.gle/2jKXdk2HFWWDxFXa9 entro il 16 settembre 2024.

Per ulteriori informazioni, scrivere a: contaeuropeasd@comune.catania.it oppure telefonare in orario d’ufficio ai seguenti numeri telefonici: 095 7422691/ 0957422656  

Il progetto, che si svolge contemporaneamente in 10 paesi dell’Unione Europea,  ha diversi obiettivi: mappatura dei servizi per i senza dimora presenti sul territorio; calcolare con esattezza le persone senza dimora nelle strade della città attraverso una rilevazione point-in time, analisi dei fabbisogni e possibili interventi di sostegno.

Per realizzare questo progetto una cabina di regia è stata attivata nello scorso mese di luglio, alla presenza del sindaco di Catania, Enrico Trantino, dell’assessore Famiglia e Politiche Sociali Bruno Brucchieri, coi dirigenti e i funzionari comunali preposti, il Servizio Inclusione Sociale, i rappresentanti dell’Università e del Centro di ricerca di Unict Laposs.