Pubblicato il 29 Settembre 2020
Nella cornice del Teatro Greco, alla presenza dell’Assessore regionale
ai Beni Culturali e dell’Assessore regionale al Turismo, è stato
presentato ufficialmente alla stampa il festival “Le Vie dei Tesori”
che si terrà a Catania dal 3 ottobre all’1 novembre e vedrà l’apertura
al pubblico di circa 70 siti culturali sparsi nell’hinterland catanese.
Quest’anno Misterbianco entra per la prima volta nel circuito del
festival, grazie alla partnership siglata tra la Fondazione
Monasterium Album e l’associazione Le Vie dei Tesori ONLUS.
La manifestazione, giunta alla sua XIV edizione, insignita per quattro
anni consecutivi della medaglia di rappresentanza del Presidente della
Repubblica italiana, grazie al coinvolgimento di enti pubblici,
associazioni e privati, consente di mettere a rete, aprire al
pubblico, illustrare e promuovere i luoghi di interesse culturale e
storico delle città attivando processi di comunità, di cittadinanza
attiva e di promozione del territorio.
A Misterbianco saranno organizzate due “esperienze” che si svolgeranno
domenica 4, 11, 18 e 25 ottobre con tre turni: ore 10 – 12 – 16 per
una durata di circa 90 minuti.
La prima esperienza dal titolo “Misterbianco 1669: l’anno della grande
ruina” partirà dal parco suburbano di Campanarazzu e comprenderà
un’escursione nella dagala di querce scampata all’eruzione del 1669 e
la visita dell’Antica Chiesa Madre dedicata a “Santa Maria de
Monastero Albo”, riportata alla luce grazie ai lavori finanziati dalla
Regione Siciliana.
La seconda esperienza dal titolo “Misterbianco 2020: 350 anni dalla
sua ricostruzione” partirà dalla Sagrestia della Chiesa Madre per poi
passare nel Museo di Arte Sacra sito nelle cripte, dove si conservano
le principali testimonianze artistico-religiose prodotte nel
territorio, a partire dal primo nucleo urbano e tra gli altri,
reliquiari con le reliquie del patrono Sant’Antonio abate. La
passeggiata proseguirà nei dintorni del centro storico per ammirare il
prospetto del palazzo Ducale, edificato in stile tardo rinascimentale
per volere dell’allora duca Francesco Maria Trigona come dimora per i
periodi estivi, il Monumento ai Caduti ed un orologio solare di grandi
dimensioni, ornamento di una piccola piazza intitolata a Maria Li
Destri, duchessa Trigona, antistante la settecentesca chiesa di San
Rocco.
A causa delle misure di prevenzione dal Covid, i turni di visita
saranno contingentati per un massimo di 12 persone.
Per partecipare al festival è necessario acquisire il coupon sul sito
www.leviedeitesori.it<http://www.leviedeitesori.it>