Sono le parole di una studentessa del Liceo classico Mario Cutelli di Catania, in un video pubblicato sui social, in cui una compagna di classe intervista la giovane mentre un’altra registra le immagini.
Lo scherzo di pessimo gusto, poi rilanciato da una trasmissione Rai, è diventato un caso scatenando l’indignazione della famiglia della piccola scomparsa, quando aveva 4 anni, l’1 settembre del 2004 a Mazara del Vallo.
“E mai possibile – hanno commentato Piera Maggio e Pietro Pulizzi – che per qualche like siano disposti a tutto e con tanta leggerezza? Dovreste vergognarvi e riflettere su ciò che avete fatto. Di sicuro non è quello che la scuola e le vostre famiglie vi hanno insegnato”.
Il caso esploso sui social, e finito in tv, è stato oggetto di attenzione anche da parte della scuola, che dopo aver convocato d’urgenza un Consiglio d’Istituto con all’ordine del giorno la vicenda, è pronta a prendere seri provvedimenti.
Nelle immagini, pubblicate sui social, si vedono una ragazza che interpreta i panni della giornalista e un’altra che invece finge di essere Denise Pipitone e che racconta, rispondendo alle domande della compagna di classe, di essere lei la bambina scomparsa nel 2004 e di aver vissuto per tutto quel tempo nello sgabuzzino dell’istituto.
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