Nel corso della serata di ieri, 13 aprile, agenti delle Volanti sono intervenuti in via Via Zia Lisa, dove un veicolo, il cui conducente si è accorto della presenza della pattuglia, si è immediatamente dato alla fuga.
La Volante si è messa subito all’inseguimento della vettura che, scappando tra le strette vie di San Cristoforo, è andata a fermarsi in via Testulla, dove ha colliso con un’auto in sosta e poi si è cappottata. A causa del clamore dell’inseguimento, numerose persone si sono accalcate per ostacolare l’operato degli agenti i quali, però, sono stati immediatamente coadiuvati da altre Volanti, da Radiomobili dei Carabinieri e da una pattuglia dell’Esercito, fatti appositamente convergere sul posto. Dopo non poche difficoltà, i poliziotti sono riusciti a bloccare il solo occupante dell’auto, un pregiudicato catanese trentatreenne il quale, nonostante le diverse ferite riportate, cercava di recuperare delle buste termosaldate con all’interno delle banconote, tentando poi di darsi alla fuga, e opponendo una strenua resistenza nei confronti degli agenti.
L’uomo è stato, quindi, sottoposto a perquisizione, all’esito della quale sono stati rivenuti, all’interno di un marsupio che aveva addosso, oltre 7.000,00 euro; all’interno dell’abitacolo, sono state rinvenute otto buste termosaldate contenenti altri 71.500,00 euro.
Circa il possesso di tutto questo denaro in contante, l’uomo non ha fornito alcuna plausibile giustificazione e, pertanto, l’intera somma è stata sottoposta a sequestro perché presumibile provento di attività illecite. Anche l’auto usata dall’uomo è stata sequestrata.
L’uomo, per la condotta, è stato arrestato per il reato di resistenza a pubblico ufficiale: su disposizione del P.M. di turno, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Piazza Lanza. Sono in corso accertamenti per verificare la provenienza del denaro o lo scopo del loro possibile utilizzo.
Dopo quelli registrati nelle ore e nei giorni scorsi, ancora una tragedia nel Salento. Un…
"Amar era una persona sorridente e generosa, un atleta rigoroso, un grande professionista, era un…
Un operaio incensurato è sospettato dell'omicidio di Arturo Panico, 71 anni, il falegname ucciso a…
"Siamo in uno stato di guerra, ora basta". E' la denuncia di Vincenzo Bottino, il…
"Non si esclude l'omicidio, perché è impossibile che una ragazza di quindici anni usi quel…
"La decisione antisemita della Corte penale internazionale equivale al moderno processo Dreyfus, e finirà così. Israele…