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Catania, incendi: si lavora alla prevenzione in 96 zone maggiormente a rischio

Da alcuni giorni è in corso nelle zone a elevato rischio di incendi un piano di interventi a tutela della pubblica incolumità

Pubblicato il 21 Giugno 2024

Da alcuni giorni è in corso nelle zone a elevato rischio di incendi un piano di interventi a tutela della pubblica incolumità, disposto dall’Amministrazione Comunale per fronteggiare le aree soggette alla possibilità che si propaghino le fiamme per via della vegetazione incolta.

Le aree maggiormente a rischio

In esecuzione di una precisa indicazione del sindaco Trantino, il Servizio comunale Paesaggio e Verde Urbano dell’assessorato comunale retto da Salvo Tomarchio ha censito le aree maggiormente a rischio distribuite su varie zone del tessuto urbano per un totale di 96 aree di San Giovanni Galermo, Librino- Villaggio Sant’Agata e Monte Po. E’ stata data priorità a quelle poste a ridosso di fabbricati o adiacenti ad aree di parcheggio, sulle quali il rischio per l’incolumità pubblica è stato classificato elevato.

I lavori

L’impresa che si è aggiudicata i lavori è la Intercontinentale Servizio Igiene S.R.L. di Messina per un importo contrattuale di € 209.671,62 che, a oggi, ha eseguito buona parte del lavoro soprattutto nella zona di Librino dove alcune aree non venivano trattate da diversi anni. I lavori vengono eseguiti con il coordinamento dell’assessorato alle manutenzioni guidato da Giovanni Petralia, che ha anche messo a disposizione mezzi comunali per fornire supporto ed effettuare operazioni di bonifica in alcuni punti critici della città in via fossa della Creta, via Acquicella Porto e altri siti. I lavori a scopo preventivo, che per la prima si svolgono a Catania, si protrarranno per una ventina di giorni ancora e prevedono il taglio di tutta la vegetazione esistente per almeno 10 metri di larghezza, sui confini individuati come maggiormente a rischio dei siti mappati.