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Catania, indagini al Genio Civile, inchiesta sugli appalti: Cancelleri e Barbagallo: “Governo da uno scandalo al giorno”

Dichiara l’assessore regionale siciliano alle Infrastrutture, Marco Falcone, riguardo l’indagine che ha portato alle dimissioni di Zuccarello, ingegnere capo del Genio Civile di Catania, e di Verde, funzionario del medesimo ufficio.

Pubblicato il 5 Giugno 2021

Riportiamo una dichiarazione dell’assessore regionale siciliano alle Infrastrutture, Marco Falcone, riguardo l’indagine che ha portato alle dimissioni di Natale Zuccarello, ingegnere capo del Genio Civile di Catania, e di Saverio Verde, funzionario del medesimo ufficio.

“A seguito delle indagini avviate dall’Autorità giudiziaria di Catania, gli ingegneri Natale Zuccarello e Saverio Verde del Genio Civile etneo hanno presentato le loro dimissioni nelle mani del direttore del Dipartimento regionale Tecnico, Salvatore Lizzio, che le ha accolte. Ove si segnalano zone d’ombra o di opacità nell’azione della Pubblica amministrazione, è giusto che la magistratura promuova le opportune indagini. Al momento, comunque, non abbiamo elementi per valutare i fatti, se non quanto appreso dalla stampa. Ci conforta, però, la certezza di aver visto, in questi tre anni, uno straordinario impegno da parte di tutto il Genio Civile etneo, ufficio capace di avviare, per i lavori pubblici nel Catanese, un significativo e tangibile rilancio. Il direttore Lizzio assumerà ad interim la carica di Ingegnere capo”.

Tempestive, invece, le reazioni da parte della Cgil Sicilia, che chiede ora “controlli costanti e a tappeto sulle stazioni appaltanti”. A sollecitarli anche la Fillea Sicilia appresa la notizia di indagini in corso che riguardano affidamenti diretti di opere pubbliche da parte del genio civile di Catania.

Scrivono i segretari generali di Cgil e Fillea, Alfio Mannino e Giovanni Pistorio: “Notizie di questo genere confermano i nostri allarmi e l’evidenza che il degrado morale e istituzionale in Sicilia è in stato avanzato e che imbrogli e malaffare sono duri a morire nella nostra regione”. “Dagli appalti alla sanità, l’azione del governo regionale risulta sempre più opaca, mentre è evidente che nel sottobosco di mafia, malaffare e corruzione c’è chi si attrezza per aggredire le risorse in arrivo con il Pnrr”.

“Al Presidente della Regione – concludono – chiediamo concretezza e di esprimersi su una vicenda che emerge ora ma che potrebbe riguardare anche altri appalti”.

Sulla vicenda sono intervenuti con una nota comune anche il segretario del Partito Democratico di Sicilia, il deputato regionale Anthony Barbagallo, e il sottosegretario alle Infrastrutture del Movimento Cinquestelle, ed ex candidato alla presidenza della Regione nonché capogruppo all’Ars, Giancarlo Cancelleri: “E’ un governo da uno scandalo al giorno, ultimo quello che vedrebbe coinvolti funzionari e il dirigente del genio civile di Catania, che pensa solo alle poltrone e al potere”. “Scendiamo in strada e incontriamo i cittadini siciliani con l’obiettivo di proporre una solida alleanza e una alternativa alle macerie prodotte dal governo Musumeci. Ma, soprattutto – puntualizza Antony Barbagallo – vogliamo ascoltare il grido di dolore che proviene dalle periferie abbandonate, dai comuni in dissesto finanziario, dalle imprese e dalle attività commerciali che non hanno ancora ricevuto un euro dei ristori promessi ma mai erogati, dai cittadini che non ne possono più di vedere la Sicilia ultima in tutte le classifiche, da quella per la somministrazione dei vaccini ai tamponi.

O peggio ancora, in vetta invece, per la Regione col tasso di disoccupazione tra i più alti dell’intera Europa. Per non parlare del mondo della sanità – prosegue – colpito da numerosi scandali, legati all’inadeguatezza della gestione dell’emergenza legata alla pandemia ma anche, nel complesso a inefficienze e disservizi con interi territori scoperti dei più elementari servizi. In tutto questo Musumeci – aggiunge- rintanato nelle stanze ovattate di Palazzo d’Orleans riporta il suo delfino, Razza, al vertice dell’assessorato alla Salute e pensa a organizzare un evento per autocelebrarsi, incurante del disastro che il suo governo inadeguato ha prodotto nel corso di questi tre anni”