Ecco le parole dell’allenatore del Catania, Francesco Baldini, durante la conferenza stampa dopo il vittorioso derby di ieri pomeriggio contro il Palermo.
“La mia partita nasce da una settimana complicata – ha detto il mister – perché ho voluto alzare i toni e quindi non è stato semplice, però conoscevo l’importanza di questa gara. In conferenza stampa avevo detto che sentivo il mio derby, io sono toscano, non sono catanese, però la sentivo come se fosse casa mia, quindi ho voluto alzare i toni. I ragazzi li ho centellinati in tutto, sono stati ragionare su tutto, su chi poteva avere un centimetro in più di motivazioni, chi stava bene fisicamente. Non è stata per me una settimana semplice, però dopo la squadra in generale ha fatto una grande prestazione. Siamo subito partiti forte, abbiamo fatto subito capire in che binario volevamo mettere la partita contro una squadra fortissima nella sua totalità come il Palermo. Però abbiamo concesso veramente poco, è logico che i complimenti possano andare a Moro che ha fatto i due gol, ma io oggi li voglio fare alla linea di difesa, che è stata spesso bersagliata da un po’ di critiche e che ha fatto una partita davvero importante. Ho fatto giocare Stancampiano, che è un ragazzo di Palermo, avevo voglia di recuperare Provenzano perché era di Palermo, sapevo quanto ci teneva e l’abbiamo recuperato due giorni fa. Ho fatto giocare Kevin (Biondi) perché ha fatto una settimana davvero importante, mi ha messo davvero in difficoltà e l’ho scelto perché ha fatto veramente da martedì un’ottima settimana e non deve smettere, deve continuare a far quello. Però i complimenti vanno alla fase di non possesso perché abbiamo concesso poco e niente al Palermo. Io dico da un po’ di tempo a questi ragazzi che sono forti, quello che deve venir fuori dalla partita di oggi è che i ragazzi possano fare meglio di quello che hanno fatto finora e mi auguro che oggi con questa prestazione ne prendano definitivamente atto perché se noi oggi facciamo una prestazione così e poi non ne facciamo più io mi devo arrabbiare. Io non ho voglia di arrabbiarmi perché loro sono veramente un buon gruppo e una buona squadra e quindi se noi giochiamo come abbiamo giocato oggi ce la possiamo giocare con tutti e la concentrazione deve essere massimale come quella di oggi. Il risultato è stato un regalo che la squadra ha fatto ai tifosi e i tifosi hanno fatto un regalo importante alla squadra, hanno spinto questa squadra a vincere questa gara, è stata fantastica la cornice di pubblico. Ho detto ai ragazzi che avevamo l’obbligo di trascinare i nostri tifosi con una partenza importante e l’hanno fatto. C’è grande soddisfazione per aver regalato questa vittoria ai nostri tifosi dopo tanta sofferenza, che ha vissuto anche la squadra, quindi c’è soddisfazione nell’aver visto i ragazzi festeggiare dentro lo spogliatoio, c’è soddisfazione per quelli del mio staff, a cui rompo le scatole anche quindici ore al giorno e li tengo sul pezzo, ma sono un grande e ottimo staff, sia quello sanitario che quello tecnico, e oggi ci metto in mezzo anche la società, che forse ha capito l’importanza della squadra e ci sta aiutando tanto. E’ una soddisfazione che ci dobbiamo prendere a 360 gradi tutti”.
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