Pubblicato il 2 Aprile 2025
Ha sfruttato un attimo di stanchezza di un uomo che, assopitosi per pochi minuti alla fermata dell’autobus, si è ritrovato derubato del suo telefono. Il ladro, un pregiudicato catanese di 49 anni, ha approfittato della situazione per sottrarre lo smartphone e darsi alla fuga. Tuttavia, la sua azione non è passata inosservata: la Polizia di Stato lo ha rapidamente individuato e denunciato.
Grazie ad un’attenta analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona del furto, in via Secchi, gli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza “Nesima” hanno riconosciuto il ladro, residente nella zona e già noto per i suoi precedenti di polizia.
Il 49enne ha agito in modo spregiudicato mentre la vittima del furto, uno straniero di 34 anni, stava aspettando la coincidenza per raggiungere il posto di lavoro nel siracusano.
Il pendolare, in attesa dell’autobus, si è concesso un breve momento di riposo, ma proprio allora il pregiudicato catanese ha colto l’occasione per agire. Avvicinandosi con discrezione, si è impossessato del suo telefono e si è dato alla fuga.
Bruscamente risvegliatosi, l’uomo ha tentato di inseguire il malvivente, che, con grande rapidità, si è dileguato tra le vie del quartiere. Il giorno seguente, il 34enne si è recato al Commissariato “Borgo-Ognina” per sporgere denuncia, raccontando nei dettagli l’accaduto e fornendo una descrizione del ladro.
Gli agenti, dopo aver raccolto la segnalazione, hanno immediatamente allertato i colleghi del commissariato di Nesima, territorialmente competenti. Le indagini sono subito partite, con l’obiettivo di raccogliere tutti gli elementi utili per identificare il responsabile del furto.
I poliziotti della squadra di polizia giudiziaria del Commissariato hanno ricostruito i fatti, riconoscendo il ladro che, a quel punto, è stato denunciato, in stato di libertà, per il reato di furto aggravato, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva.