Pubblicato il 15 Ottobre 2024
Nell’ambito di intensificazioni periodiche, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania ha coordinato una mirata azione di contrasto al gioco e alle scommesse illegali su specifiche attività a rischio, attuato dai dipendenti reparti territoriali sull’intera provincia etnea.
L’azione svolta dalle Fiamme Gialle presso diverse attività commerciali, oltre a rientrare nella funzione di prevenzione e monitoraggio della Guardia di Finanza diretta a impedire la pratica illegale del gioco e delle scommesse, ha consentito di attuare anche le mappature di 21 esercizi che somministrano il gioco rilevando, per tre di essi, talune irregolarità segnalate alle competenti Autorità.
Irregolarità a Catana e Biancavilla
In particolare, sono stati individuati, nei comuni di Catania e di Biancavilla, due internet-point, gestiti da soggetti italiani, che proponevano l’accesso a un sistema illegale di scommesse on line a siti di bookmaker esteri.
I due distinti interventi hanno consentito il sequestro dei computer e delle apparecchiature utilizzate per l’accettazione delle scommesse da banco nonché del materiale cartaceo che comprova l’effettuazione delle scommesse clandestine.
I due titolari degli esercizi commerciali sono stati denunciati alla Procura della Repubblica del Tribunale di Catania per il reato di “Esercizio abusivo dell’attività di giuoco o scommessa”, che prevede una pena detentiva fino a tre anni di reclusione.
L’ulteriore controllo ha, invece, permesso di accertare l’illecita installazione di apparecchi ludici in assenza della prescritta licenza di Pubblica Sicurezza rilasciata dal Questore. Tale condotta prevede l’irrogazione di una sanzione amministrativa da un minimo di 1.500,00 euro fino ad un massimo di 15.000,00 euro a congegno istallato.