“Gay merda”, questa la scritta bianca che appare sulla scalinata Alessi di Catania che ha suscitato l’indignazione dell’Arcigay catanese. “La puliremo, non ci faremo intimidire da vigliacchi” è la ‘risposta’ dell’associazione etnea per “dimostrare alla città quanto siano importanti valori come rispetto e inclusione, che trovano proprio in quella frase tentativi evidenti di sabotaggio”.
“In uno dei punti di ritrovo della comunità Lgbt+ è comparsa una scritta di odio – afferma il presidente di Arcigay Catania, Armando Caravini – nei confronti delle persone omosessuali. La foto, condivisa sul profilo Facebook di Mirko Giacone, segretario dei giovani democratici di Catania, ci fa capire quanto è importante il disegno di legge Zan, in vista della ripresa del dibattito in Senato programmato per il prossimo 27 ottobre”.
Caravini, aggiunge che “è importante, continuare a diffondere la cultura, il rispetto, accoglienza, inclusione alla città per non far sprofondare Catania nel passato”. I giovani dell’associazione, rappresentati da Daniele Russo, si occuperanno, oggi, della pulizia della scalinata.
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