Catania, sfortuna e ingenuità: al Massimino il Foggia passa per 1-2

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Un Catania sfortunato e anche per certi aspetti ingenuo perde l’imbattibilità in casa contro il Foggia dopo 7 partite. Gli uomini di Baldini pagano alcuni errori in difesa e in attacco e su questi si dovrà lavorare per le prossime gare, anche in virtù dei rientri di Moro e Zanchi.

Baldini si affida al consueto 4-3-3 con il trio d’attacco Ceccarelli-Russini-Sipos. Zeman schiera lo stesso modulo con Tuzzo, Merkaj e Curcio in avanti.

Gli ospiti tentano di imporsi sin dai primi minuti, ma al 3′ Alastra deve intervenire mentre Sipos si stava avvicinando. All’11’ Calapai spara sul fondo un tiro-cross e al 15′ arriva il vantaggio rossazzurro: dopo un batti e ribatti in area Russini con un diagonale trafigge Alastra. 1-0.

Al 23′ Sala blocca comodamente un cross di Maselli e nel minuto successivo rimane a terra dopo aver respinto un altro cross. Al 26′ tocca invece ad Alastra bloccare un traversone di Russini. Otto minuti più tardi è Sala a mettere in corner un tiro di Curcio; sugli sviluppi dell’azione Martino commette fallo in attacco. Al 38′ Tuzzo viene fermato in area e due minuti dopo è Rosaia a sparare alto. Allo scadere del primo tempo, che si conclude con i rossazzurri in vantaggio per uno uno a zero, viene fischiato un fallo di mano a Di Pasquale.

Nella ripresa Zeman effettua i cambi che si rivelano decisivi inserendo Gallo e Ferrante al posto di Maselli e Merkaj. Al 54′ Sipos spreca mettendo fuori a tu per tu con Alastra dopo un assist di Izco e sei minuti più tardi arriva il pareggio degli ospiti: Petermann batte un calcio di punizione, Sala respinge, ma sulla ribattuta, in sospetta posizione di fuorigioco, si presenta Gallo, che ribadisce in rete. 1-1.

Nei minuti successivi i pugliesi prendono coraggio e aggressività, ma si espongono spesso al contropiede rossazzurro. All’80’ Alastra è decisivo su Rosaia e sei minuti dopo Sipos non riesce a causa di una leggera caduta a spingere in rete un assist di un compagno. Nei quattro minuti di recupero gli ospiti trovano il gol partita: Ercolani commette fallo su Ferrante in area e l’arbitro indica il dischietto, sul quale si presenta lo stesso Ferrante, che spiazza Sala. 1-2.

IL TABELLINO

Catania (4-3-3): Sala; Calapai, Ercolani, Monteagudo, Ropolo; Izco, Maldonado, Rosaia; Ceccarelli, Sipos, Russini. Allenatore Francesco Baldini

Foggia (4-3-3): Alastra; Garattoni, Sciacca, Di Pasquale, Martino; Garofalo, Maselli, Pettermann; Tuzzo, Merkaj, Curcio. Allenatore Zdenek Zeman

Marcatori: 15′ Russini (C), 60′ Gallo (F), 90′ + 2′ Ferrante (F)

Ammoniti: 30′ Pettermann (F), 31′ Garofalo (F), 44′ Maldonado (C), 67′ Ceccarelli (C), 85′ Curcio (F), 89′ Garattoni (F)

Sostituzioni Catania: 63′ Izco/Provenzano, 64′ Russini/Biondi, 81′ Maldonado/Cataldi e Ceccarelli/Albertini, 90′ Sipos/Russo

Sostituzioni Foggia: 45′ Meraky/Ferrante e Maselli/Gallo, 78′ Garofalo/Ballarini e Tuzzo/Rizzo Pinna

Recupero: 1′ 1T, 4′ 2T

Arbitro: Filippo Giaccaglia di Jesi

Spettatori: 3.556 per un incasso di 31.676 euro

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Giuliano Spina

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