Pubblicato il 24 Gennaio 2025
Ha sottratto i risparmi di una vita a numerosi anziani in tutta Italia, utilizzando un ingannevole schema criminale che è stato finalmente smascherato dalla Polizia di Stato, grazie a un’indagine approfondita e ben strutturata condotta dal Commissariato “Borgo-Ognina”, dopo la denuncia di una delle ultime vittime, un’anziana di 84 anni di Catania.
Il truffatore, un campano residente a Benevento, di 37 anni, si è spacciato per tale “avvocato Cicalone” per sfruttare la semplicità delle persone più vulnerabili in modo da svuotare i loro conti correnti e farla franca. A far saltare il suo collaudato piano, questa volta, è stata la 84enne che, non appena ha compreso di essere stata raggirata, ha chiesto aiuto alla Polizia di Stato.
La donna ha raccontato ai poliziotti di essere stata contattata al telefono dal sedicente avvocato che, in pochi istanti, ha propinato una storia del tutto inventata in modo talmente convincente da riuscire a fare leva sul suo stato emotivo. Nello specifico, il truffatore ha tirato in ballo la sorella e il cognato della 84enne, indicati come responsabili di un gravissimo incidente stradale in cui alcune persone erano rimaste investite, aggiungendo che per questo motivo entrambi stavano per essere rinchiusi in carcere, a meno che non avessero risarcito il danno stimato in 5000 euro.
L’uomo si è presentato presso l’abitazione della vittima e, per avvalorare ancora di più il suo racconto diabolico, ha proposto alla 84enne di chiamare la sorella; dopo aver tirato fuori il suo smartphone, ha attivato un’applicazione in grado di clonare le voci tramite l’intelligenza artificiale.
Sentendo il timbro di voce della sorella, la vittima della truffa, ancora spaventata per i suoi parenti, ha dato al malfattore, senza pensarci più di tanto, tutti i contanti a sua disposizione in quel momento, 1270 euro, e gli ha consegnato anche la carta bancomat con il relativo codice pin per prelevare la restante somma di denaro richiesta.
Dagli accertamenti compiuti è stato possibile appurare come l’uomo fosse specializzato in questo genere di truffe, perpetrate continuamente su tutto il territorio nazionale con il medesimo modus operandi, prendendo di mira sempre persone anziane per derubarle dei loro risparmi. Questa attività illecita gli avrebbe fruttato un giro di ricavi che gli investigatori hanno stimato in oltre 30 mila euro al mese.