“Che voi siate maledetti quando attraversate la doppia riga, questo ragazzo c’è rimasto e quello sul rettifilo a viale Kennedy se l’è vista brutta come si evince dalla foto”, denunciava.
“Quando entrate al Porto, quando tagliate il lungomare, vi devono venire le emorroidi come minimo speriamo, anche se siete addetti ai lavori, anche se avete l’auto di servizio perché essa non è trasparente o di gomma”, commentava con tutta l’indignazione di chi non ne poteva più di leggere di vite spezzate dal mancato rispetto del codice della strada.
Un post scritto di slancio proprio nel giorno in cui poi, per una tragica beffa del destino, sarà coinvolto in un incidente stradale in quella giungla viaria di Catania che è la zona di San Giuseppe la Rena.
Stefano, 60 anni, è stato soccorso in tempo per essere ricoverato nell’ospedale San Marco. Subito sui social è sfociato un fiume di messaggi di incoraggiamento, dispiacere. E di disperazione. Perché le condizione era critiche.
I medici hanno fatto quel che hanno potuto, ma ieri sera la triste notizia per l’amatissima moglie Emanuela (lo scorso febbraio aveva pubblicato un post in cui celebravano il 34esimo San Valentino insieme), per i figli, per la famiglia sconvolta da un tragedia inaccettabile.
Anche il sindaco di Catania Enrico Trantino ha voluto dedicare un affettuoso ricordo per un cittadino che era parte attiva della politica etnea.
Dopo quelli registrati nelle ore e nei giorni scorsi, ancora una tragedia nel Salento. Un…
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