Pubblicato il 11 Novembre 2021
Ecco le dichiarazioni dell’allenatore del Catania, Francesco Baldini, dopo la vittoria di ieri sera al Massimino contro la Vibonese.
“Sapevamo che poteva essere – afferma Baldini – una partita sporca, difficile e complicata. Sono abituato a prendere le cose positive e anche oggi la squadra ha fatto una prova di carattere importante e soffrendo. Avevo detto alla squadra prima della partita che la missione di oggi era quella di non prendere gol, sono stati bravi, hanno lavorato, però abbiamo sofferto tanto. Quando si vincono queste partite sporche fa bene, ho detto però alla squadra che non voglio che diventi un’abitudine e che si possa pensare che questa squadra sia costruita per giocare palla lunga su Sipos e per accorciare la seconda palla. Abbiamo fatto risultato finora perché abbiamo giocato in un certo modo e dobbiamo continuare a farlo. Capisco le difficoltà, noi venivamo da una partita giocata a Campobasso in un terreno pesantissimo, abbiamo fatto 20 ore di pullman tra andata e ritorno. Oggi abbiamo giocato su un campo che era pesante per la pioggia e abbiamo bisogno di recuperare energie”.
Alla nostra domanda riguardante le condizioni fisiche di Claiton e Greco, usciti anzitempo dal campo per essere sostituiti, il mister ha risposto: “Freddi (Greco) mi sono subito reso conto che aveva avuto un fastidio dietro al flessore, secondo me c’era fallo in quella situazione lì e non ci è stato fischiato, forse non sarebbe cambiato niente, ma mi sono arrabbiato perché secondo me era fallo. Comunque sia dopo Freddi si è fatto male, non sarà penso, salvo miracoli, a disposizione per la partita di domenica, lo valuteremo naturalmente. Claiton ha solamente un affaticamento al flessore, mi aveva già detto qualcosa alla fine del primo tempo, infatti avevo già mandato a scaldarsi subito a Ercolani. Abbiamo ancora Zanchi squalificato, volevo risparmiare Ropolo per la partita contro il Foggia consapevole che a giocare due partite in quattro giorni appena rientrato da un infortunio non ce l’avrebbe fatta e invece ho dovuto metterlo dentro, mi sembra che stia bene. Faremo la conta, ma sono convinto che questa squadra se la giocherà. Avevo garantito ai ragazzi prima di queste tre partite che avrebbero giocato tutti, così è, non sono un veggente, ma era matematico che sarebbe stato così e li voglio tutti pronti, dai ragazzini del 2002 a tutta la squadra”.
Alla domanda di un collega riguardante le tensioni del finale e del post partita l’allenatore rossazzurro ha risposto che esse sono state causate da una provocazione da parte del team calabrese riguardante l’attuale situazione della società etnea.
LEGGI ANCHE: IL CATANIA PIEGA LA VIBONESE NEL GIORNO DEL PAGAMENTO DEGLI STIPENDI: AL MASSIMINO DECIDE RUSSINI
LEGGI ANCHE: CATANIA-VIBONESE, BALDINI SULLE ASSENZE DI MORO E ZANCHI: “HO DIVERSE SOLUZIONI”