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Catania-Vibonese, Ferraro: “Sappiamo dell’importanza di questa sfida”

L’allenatore del Catania, Giovanni Ferraro, ha parlato in vista della sfida di domani pomeriggio contro la Vibonese.

Pubblicato il 4 Ottobre 2022

Dopo la vittoria al Dino Liotta contro il Licata, nella quale si è mostrato molto cinismo sottoporta, per il Catania è già tempo di ripensare al campo in vista del primo big match del campionato in programma domani pomeriggio al Massimino contro la Vibonese, fischio d’inizio alle ore 15.

Queste le parole dell’allenatore Giovanni Ferraro: Le sensazioni sono positive, io ho visto i ragazzi motivati, hanno voglia e applicazione e soprattutto capiamo insieme l’importanza della partita che affrontiamo domani contro una buona squadra, allenata da Modica, che fa un calcio spumeggiante e di grande aggressività, però noi siamo il Catania, pensiamo a noi, sappiamo dell’importanza di questa sfida e soprattutto che bisogna vincerla. Alla fine più vittorie facciamo, più consolidiamo il primo posto e meglio è, per noi, per i tifosi e per la società. E’ un incontro di cartello, la Vibonese è una delle squadre accreditate per stare nelle zone alte della classifica. Bisogna preoccuparsi degli avversari però siamo il Catania, abbiamo una squadra di giocatori importanti, un gruppo di atleti che capisce quanto ogni domenica ci giochiamo il primato e soprattutto il dare gioia ai nostri tifosi. La rosa è ampia, credo che non recuperiamo a nessuno rispetto alla settimana scorsa, però ripeto il direttore e la società hanno fatto grossi investimenti, sono tutti quanti titolari e soprattutto funzionali al progetto. Ogni giocatore con i cinque cambi è parte integrante di una partita. Proprio domenica abbiamo i tre cambi in avanti e tutti e tre hanno costruito la seconda rete con De Luca e ciò significa che non sono cambi, ma titolari che in quel momento della partita non vengono scelti e poi quando vengono utilizzati danno il contributo. Questo lo sanno bene i calciatori perché questo discorso l’ho fatto bene al direttore e alla società. Questa è la mentalità che abbiamo avuto domenica, una squadra aggressiva e combattiva e adesso quando cresciamo anche per la condizione fisica miglioriamo anche la qualità di gioco e vediamo anche un Catania diverso. Credo che bisogna pensare una partita per volta perché poi è inutile fare pensieri troppo lunghi. Ora pensiamo ad affrontare questa partita domani in casa con i nostri tifosi, a dare gioia, emozioni e trascinare il nostro gruppo, fare del Catania settimana per settimana una squadra che migliora, che ha ritmo gara e soprattutto incominciamo sia nei cambi dalla panchina che chi gioca titolare sia importante per questa causa. Siamo al 70 %, il Catania ha ancora un 30 % di potenzialità che bisogna fare esprimere. Non dimentichiamo che il Catania è partito il 3 agosto e che una rosa di 17 calciatori l’abbiamo formata intorno al 17-18 agosto e che da lì in poi di settimana in settimana è arrivato qualcuno. La conoscenza dei calciatori, il metterli insieme, aldilà del modulo e della tattica, è importante con la testa di squadra, di gruppo e soprattutto di mentalità che ognuno di loro ha ci porterà tutto a vincere il campionato. Noi giochiamo con un portiere under e poi devono giocare tre under in avanti. Dopo di loro che giocano in avanti nei ruoli che abbiamo, abbiamo la fortuna di avere degli under di qualità e pure in diversi ruoli da lì si scelgono gli altri sette che devono andare in campo. Per questo a volte bisogna avere ben chiaro questo e la valutazione che qualche calciatore qualche volta non può partire dall’inizio della partita per una scelta di lettura della partita e anche per fare respirare qualcuno”.