Pubblicato il 29 Luglio 2022
Con un caldo così asfissiante anche il fedele più fervente farebbe fatica a seguire una messa in chiesa, dove mancano ventilatori e condizionatori. Forse per questo motivo don Mattia Bernasconi, prete della parrocchia San Luigi Gonzaga di Milano, ha deciso di improvvisare una messa in mezzo al mare tra le spiagge di Crotone.
Una goliardata o un modo per essere più vicino ai suoi fedeli e dare loro modo di ascoltare la messa in un luogo più fresco? Qualunque siano le motivazioni che hanno spinto il prete a celebrare la messa in mare la pagherà piuttosto cara, dal momento che è sotto indagine dalla Procura di Crotone per offesa a confessione religiosa.
Messa celebrata in mezzo al mare: i fatti
Come testimoniato anche da un video su Instagram, il prete ha celebrato la messa in mezzo al mare utilizzando un materassino come altare tenuto fermo da una persona che fungeva da “chierichetto”. Intorno a lui si è radunato un piccolo gruppo di fedeli che ha seguito la messa con partecipazione.
Una comunità spaccata
Il video è diventato virale e ha suscitato grandi polemiche, tant’è che don Bernasconi si è scusato pubblicamente con una lettera spiegando che la sua azione non era finalizzata a screditare i simboli religiosi, ammettendo però che il suo gesto è stato un po’ avventato.
I parrocchiani del Corvetto di Milano si sono spaccati in due fazioni: una difende don Mattia che non avrebbe fatto nulla di male, mentre un’altra sostiene che l’ha fatto solo per esibizionismo.
Gli umori dei parrocchiani sono stati ascoltati da Repubblica, che li ha contattati per capire cosa ne pensavano. Una donna ha raccontato che secondo lei il gesto di don Mattia non è da condannare, poiché finalizzato a coinvolgere maggiormente i giovani piuttosto restii ad andare a messa.
Eppure sono proprio i più giovani che invece hanno criticato aspramente il parroco, accusandolo di eccessivo protagonismo.