Pubblicato il 12 Aprile 2022
Nella giornata odierna, in una cornice d’eccezione, il Teatro Massimo Bellini, per le donne e gli uomini della Polizia di Stato si è svolta la celebrazione del 170° Anniversario della Fondazione, dove la Questura di Catania ha ribadito l’impegno, il sacrificio e l’incessante lavoro dei poliziotti diuturnamente impegnati nella lotta alla criminalità e nella prevenzione dei reati, per la sicurezza di tutti i cittadini.
Presentatore d’eccezione Salvo La Rosa il quale, affiancato dallo speaker istituzionale, ha scandito i momenti istituzionali che si sono alternati a brevi intermezzi durante i quali si sono esibiti alcuni artisti tra cui il tenore della Polizia di Stato Antonio Costa, il soprano Angela Curiale, il coro dell’ANPS e i Violinisti in jeans. Sono stati, altresì, premiati alcuni poliziotti che si sono particolarmente distinti in attività di polizia giudiziaria e altri che, avendo preso parte a operazioni di soccorso pubblico, sono stati insigniti di onorificenze al valor civile.
Le esibizioni sono state intercalate dalla premiazione dei lavori presentati dagli studenti delle scuole della provincia catanese che quest’anno hanno aderito alla 5^ edizione progetto “PretenDiamo Legalità… a scuola con il Commissario Mascherpa”. I lavori prescelti saranno inviati a Roma per partecipare alla selezione nazionale. La celebrazione è stata anche l’occasione per ripercorrere i risultati di un anno di lotta al malaffare che ha visto protagonisti i poliziotti di Catania i quali hanno raggiunto pregevoli risultati, conseguiti dalla Polizia di Stato nella provincia di Catania e nel capoluogo Etneo nel periodo 11 Aprile 2021 – 26 Marzo 2022.
Le attività investigative della Squadra Mobile – volte al contrasto della Criminalità Organizzata di stampo mafioso, alla criminalità straniera ed in materia prostituzione, ai reati contro il patrimonio e contrasto al traffico di sostanze stupefacenti – hanno contribuito in modo imprescindibile ad arginare gli indici di delittuosità. Analogamente le attività svolte dai Commissariati e dalle varie Specialità quali Polizia Postale, Polizia di Frontiera, Polizia Stradale, Polizia Ferroviaria, Polizia Scientifica e Reparto Prevenzione Crimine, ognuno nell’ambito delle proprie competenze, hanno consentito di garantire l’ordine pubblico, innalzando la soglia di percezione di sicurezza degli abitanti. Importanti risultati sono stati conseguiti sul piano della Polizia di prevenzione, attraverso l’emanazione delle misure di prevenzione tipiche e atipiche del Questore e attraverso l’aggressione ai patrimoni illecitamente costituiti dalla criminalità organizzata.
Allo stesso modo va ricordata, altresì, l’attività posta in essere dalla Polizia Amministrativa e dell’Immigrazione, impegnata in una costante e ordinata regolamentazione dei diritti basilari di cittadini e stranieri. La fine del lockdown e il graduale rientro alle riaperture hanno segnato da una parte un ritorno alla normalità nella vita dei cittadini, ma dall’altra una conseguente espansione di quelle fenomenologie delittuose (furti, scippi e rapine) in parte diminuite nel corso dell’anno precedente. Tuttavia, l’allentamento delle misure anti-Covid, immediatamente seguito da nuovi obblighi imposti ai cittadini, primo tra tutti quello vaccinale, ha inciso fortemente sull’impegno della Polizia di Stato nella verifica del rispetto di tutte le regole via via succedutesi e volte a contenere l’espansione dei contagi.
Nonostante l’impiego massiccio di pattuglie volte a controllare il rispetto delle nuove misure varate dal Governo, è stata costantemente esercitata, nei confronti della criminalità comune e della criminalità organizzata, una forte e costante azione di contrasto. Anche in questo caso l’attività investigativa svolta principalmente dalla Squadra Mobile ha conseguito notevoli risultati, permettendo di individuare e assicurare alla giustizia numerosi criminali responsabili di svariati reati che spaziano dall’associazione mafiosa alle estorsioni e all’usura, allo spaccio ed al traffico di sostanze stupefacenti.