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Cerca di rimuovere un nido da sola: donna pontina, assalita da 2000 vespe, finisce in ospedale

Una donna di Cisterna di Latina è stata attaccata da vespe germaniche mentre cercava di eliminare un nido. Trasportata in ospedale e curata, ora sta bene. Il nido è stato rimosso da un esperto

Pubblicato il 16 Luglio 2024

Una donna di Cisterna di Latina è stata attaccata da vespe germaniche mentre tentava di eliminare un nido situato sul balcone dell’appartamento di sua figlia nel quartiere San Valentino. L’incidente, avvenuto durante l’uso di uno spray insetticida, ha causato momenti di grande paura.

L’Intervento e il Soccorso

Durante l’operazione di disinfestazione, la donna è stata punta ripetutamente dagli imenotteri. Immediatamente trasportata in ospedale, è stata sottoposta a una cura cortisonica e successivamente dimessa in buone condizioni di salute.

La Minaccia delle Vespe Germaniche

Il nido, ospitante circa 2.000 vespe, rappresentava un pericolo significativo per gli abitanti dell’appartamento, compresi i bambini e un cane. Nonostante i tentativi della coppia di coinvolgere apicoltori locali, nessuno è intervenuto. La situazione è stata infine risolta grazie all’intervento di Andrea Lunerti, esperto in sicurezza uomo-animale, che ha rimosso l’intero nido.

L’Esperto Racconta l’Operazione

«È stata un’operazione complessa», ha dichiarato Lunerti a “Il Messaggero”. «Rispetto alle api, le vespe germaniche sono molto più aggressive e determinate. Possono trovare i punti più deboli e passare attraverso le tute protettive. Il veleno delle vespe ha effetti generalmente locali e transitori, ma può causare gravi reazioni anafilattiche nei soggetti allergici, che possono essere anche mortali».