In vista delle prossime due partite dell’Italia in Nations League, contro Belgio e Israele, il ct Spalletti ha convocato 23 giocatori. Il ct azzurro ha scelto la linea verde e sono tanti i giovani convocati, tra i quali spicca il nome di Daniel Maldini. Un cognome pesante, soprattutto se il nonno corrisponde al nome di Cesare Maldini e il padre a quello di Paolo Maldini, due leggende della Nazionale e del Milan.
Cesare Maldini è stato un grande difensore, colonna del Milan, e dopo aver vinto tanto come ct dell’Under 21 ha allenato anche la Nazionale A, rimanendo in carica fino al 1998 quando la sua Italia fu eliminata dalla Francia al quarti del Mondiale. È stato il capitano del primo Milan che ha alzato al cielo l’allora Coppa dei Campioni e ha vestito l’azzurro della Nazionale 14 volte.
Anche Paolo Maldini è stato difensore, uno dei migliori terzini sinistri della storia del calcio, e con il Milan ha vinto praticamente tutto. Non ha avuto fortuna in Nazionale, dove è stato eliminato con l’Italia per 3 Mondiali consecutivi (’90, ’94 e ’98), senza dimenticare la scioccante eliminazione con la Corea del Sud nel 2002.
E adesso è l’ora di Daniel Maldini, che di professione fa il trequartista e che sta facendo molto bene in questo scorcio di stagione col Monza. Potrebbe già esordire con l’azzurro della Nazionale nella partita di questa sera, 10 ottobre, contro il Belgio.
Ci sono altre famiglie che hanno avuto intere generazioni di calciatori, anche se non tutti hanno raggiunto livelli altissimi. Tra questi c’è quella di Marco Alonso, attualmente in forza al Celta Vigo, che in passato ha giocato nella Fiorentina e nel Chelsea. Il padre giocò la finale dell’Europeo con la Spagna nell’84 e il nonno fu un difensore del Real Madrid.
Qualcuno ricorderà Patrick Kluivert, ex attaccante del Milan, del Barcellona e dell’Ajax, col quale vinse anche la Champions. Il padre Kenneth giocò alcune partite in Nazionale col Suriname, mentre il figlio Justin ha giocato con la Roma, ma senza lasciare tracce.
Altra famiglia famosa è quella degli Stankovic, a partire da Dejan che oggi fa l’allenatore e che è stato grande protagonista del triplete con l’Inter. Il papà Borislav fu calciatore, ma senza mai giocare in Nazionale, mentre il figlio di mestiere fa il portiere e attualmente gioca nel Venezia.
C’è poi poi la famiglia Gudjohnsen, dove il nonno, il figlio e i due nipoti hanno raggiunto la Nazionale islandese. Da segnalare un episodio molto curioso: nonno Arnor e il figlio Eidur giocarono addirittura una partita della Nazionale insieme. Ci sono poi i Weiss, con tre generazioni nella Nazionale slovacca, e le ben note famiglie dei Forlan in Uruguay e degli Hernandez in Messico.
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