Pubblicato il 3 Settembre 2024
Le accuse rivolte ad un professore di un liceo di Como sono odiose e gravissime: avrebbe chiesto alle sue studentesse di fare sesso con lui in cambio di voti alti. Protagonista di questa torbida vicenda è un supplente di 26 anni, denunciato da due studentesse, una delle quali minorenni. Inoltre è stato interdetto per almeno un anno dal giudice e risulta indagato per violenza sessuale e istigazione alla corruzione.
“Sesso in cambio di voti alti” – gli screenshot delle chat
I fatti si sarebbero svolti tra l’inverno e la primavera dell’ultimo anno scolastico. Secondo quanto riferito da alcune sue alunne, come riportato da La Provincia di Como, il docente avrebbe avviato delle conversazioni sui social con le sue studentesse, promettendo voti alti in cambio di prestazioni sessuali. Non solo, secondo l’accusa delle alunne avrebbe promesso di aiutarle anche con gli altri professori per alzare i loro voti.
Secondo le indagini gli approcci sarebbero avvenuti tramite la chat di Instagram e una delle ragazze avrebbe denunciato di aver subito anche una violenza sessuale. Gli inquirenti, coordinati dal pm Antonio Nalesso, stanno passando al setaccio gli screenshot incriminati delle conversazioni.
In base alla ricostruzione il professore non si sarebbe limitato alle parole, ma in alcune occasioni avrebbe inviato foto intime ad un’alunna minorenne, che a sua volta gli avrebbe inviato foto hot per timore di ripercussioni.
Dopo che sono partite le indagini il giudice ha convocato il 26enne per ascoltarlo, ma non si è presentato poiché, come spiegato dal suo avvocato, avrebbe avuto forti attacchi di panico una volta venuto a conoscenza di essere indagato.