Chi è Elly Schlein, la prima segretaria donna del Partito Democratico: tutti i suoi primati

E’ lei, Elly Schlein, la nuova segretaria del Partito democratico. Appena 37enne, è la più giovane segretaria del Partito Democratico di sempre, ha battuto alle primarie il governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, favorito della vigilia e vincitore del voto nei circoli.

Nativa di Sorengo, nel Cantone Ticino in Svizzera, Elly Schlein ha la cittadinanza statunitense e ha cominciato la sua carriera proprio negli Usa a Chicago nel 2008, come volontaria alla campagna elettorale di Barack Obama per le elezioni presidenziali statunitensi.

In Italia, ha contribuito alla fondazione a Bologna, nel 2011 dell’associazione studentesca universitaria Progrè, nel 2013, dopo la “caduta” della candidatura al Quirinale di Romano Prodi nell’elezione a presidente della Repubblica, organizza, assieme ad altri giovani, la mobilitazione #OccupyPD, che seguirà poi con l’occupazione di alcune sedi del partito per esprimere il malumore di parte della base, contraria al governo cosiddetto di “larghe intese” presieduto da Enrico Letta.

Nel 2013 appoggia la candidatura di Pippo Civati alle primarie del Pd, che vedranno trionfare, però, Matteo Renzi. Entrerà nella direzione nazionale del Partito Democratico come esponente della corrente civatiana.

Nel 2014 si è candida e viene eletta alle Europee; durante il suo mandato ricopre il ruolo di vicepresidente della delegazione alla Commissione parlamentare di stabilizzazione e di associazione UE-Albania e membro della commissione per lo sviluppo.

Nel 2015 annuncia il suo addio al Pd in dissenso con la politica adottata dal segretario e presidente del Consiglio Matteo Renzi, aderendo successivamente a Possibile, partito fondato da Giuseppe Civati.

Nel 2020 si candidata alle elezioni regionali in Emilia-Romagna nella lista Emilia-Romagna Coraggiosa Ecologista e Progressista risultando eletta con 22.098 preferenze.

Ricopre poi il ruolo di vicepresidente della regione Emilia-Romagna e assessore con deleghe regionali al welfare e al Patto per il Clima proprio dal governatore rieletto Stefano Bonaccini.

L’anno scorso, si è candida alle elezioni politiche come indipendente: viene eletta e abbandona la carica di vicepresidente della regione Emilia-Romagna.

L’11 novembre 2022 annuncia la sua candidatura alla segreteria del Pd, mentre il 12 dicembre aderisce formalmente al Partito Democratico.

Con la vittoria su Stefano Bonaccini, Elly Schlein ha stabilito un bel po’ di primati: prima donna e la più giovane di sempre a essere eletta segretaria del Partito Democratico; per la prima volta nella storia del partito, ottiene un risultato diverso da quello espresso nei circoli che avevano votato in maggioranza per Stefano Bonaccini.

La vita privata

Elly Schlein è figlia di Melvin Schlein, politologo e accademico statunitense di origine ebraica, e Maria Paola Viviani, docente di diritto pubblico comparato.

Il suo nome completo è Elena Ethel, che unisce quello delle due nonne.

Elly Schlein ha un fratello, Benjamin, di professione matematico, e sua sorella Susanna, prima consigliere diplomatico all’Ambasciata italiana ad Atene ed ex-capo della cancelleria consolare dell’ambasciata italiana a Tirana.

Nel 2020, nel corso di un’intervista, ha dichiarato di essere bisessuale e di essere fidanzata con una ragazza.