Pubblicato il 26 Febbraio 2024
Ha costruito un impero degli orologi e su TikTok è diventato una vera star: stiamo parlando di Lorenzo Ruzza, settimo di 10 fratelli, nato a Milano il 23 marzo 1978.
Gli inizi difficili
Lorenzo si ritrova a lavorare sin da giovanissimo e all’età di 16 anni fa ogni tipo di lavoro per sbarcare il lunario: da fattorino delle pizze a incaricato della consegna di materassi. Riesce comunque a mettere qualcosina da parte e decide di diventare imprenditore di se stesso, avviando la sua web agency.
I guadagni record
La vera svolta arriva però quando si lancia nel mercato dell’orologeria di lusso, acquistando un piccolo negozi di orologi a Milano. Grazie alla sua felice intuizione, abbinata alla posizione strategica del negozio e al sapiente utilizzo dei social network, “Ruzza Orologi” diventa un punto di riferimento per tutti gli appassionati degli orologi di lusso.
L’azienda ad oggi conta un fatturato annuo di oltre 20 milioni di euro e vende centinaia di orologi al mese. Nonostante tutto Lorenzo è rimasto una persona umile, molto legato alle sue origini, e infatti è sempre molto attivo nelle iniziative di beneficenza che spesso condivide sui canali social.
Gli orologi esclusivi di Lorenzo Ruzza
La parola chiave per l’attività di Lorenzo Ruzza è esclusività: vende infatti orologi talmente esclusivi che a volte diventa complicato anche trovarli nelle boutique ufficiali come Rolex, Patek Philippe e Audemars Piguet. Si tratta di pezzi a edizione limitata sui quali solo pochi fortunati possono mettere le mani sopra. La sede di Ruzza Orologi è un luogo cult per gli appassionati, che accorrono in massa non solo per acquistare i preziosi orologi, ma anche per scattare selfie con Lorenzo, diventato una vera celebrità.
Lorenzo è anche l’ideatore del Ruzza Watch, un segnatempo diventato uno status symbol tra i suoi fan. Ha saputo lavorare molto bene anche sul brand e sull’immagine, infatti la sua Lamborghini verde è diventata una vera icona su Instagram,
Ultimamente ha anche aperto un negozio di borse di lusso, puntando a conquistare un altro mercato di nicchia e cioè quello delle donne ricche e dell’alta borghesia disposte a spendere cifre alte per borse esclusive e quasi introvabili.