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Chi è Tiziana Morandi: la ‘Mantide della Brianza’

Lei si chiama Tiziana Morandi, ed è la 49enne di Roncello (Monza e Brianza) conosciuta come “Mantide della Brianza”. La donna è imputata di 21 capi d’accusa, per reati di rapina, lesioni, detenzione di sostanze stupefacenti, indebito utilizzo di carte di credito, e procurato stato di incapacità.

Pubblicato il 14 Giugno 2024

Lei si chiama Tiziana Morandi, ed è la 49enne di Roncello (Monza e Brianza) conosciuta come “Mantide della Brianza”. La donna è imputata di 21 capi d’accusa, per reati di rapina, lesioni, detenzione di sostanze stupefacenti, indebito utilizzo di carte di credito, e procurato stato di incapacità.

I fatti di cui è accusata la ‘Mantide della Brianza’

I fatti contestati risalgono all’estate del 2021. Dell’epoca, infatti, sono tutta una una serie di denunce di uomini che sarebbero stati sedati e drogati, per poi essere derubati di soldi, carte di credito e beni personali. A incastrarla furono i carabinieri di Vimercate. La donna è dietro le sbarre di San Vittore dal luglio 2022. 

Inquietanti le parole del Pm durante la requisitoria: “Se non è morto nessuno è solo un caso”, dato che diverse delle nove vittime, contattate via Facebook, dopo essere state narcotizzate, avevano avuto incidenti in auto o in bici. 

Su nove parti offese, si è costituito parte civile soltanto un 28enne di Trezzo sull’Adda, rappresentato dall’avvocata Barbara Giulivi, che ha ottenuto il diritto al risarcimento dei danni. “Deve avermi drogato, sono uscito di strada con l’auto e sono finito in ospedale, ma non ricordo niente”, sosteneva il giovane che tra gli ultimi aveva presentato una denuncia contro Tiziana Morandi.

La tecnica utilizzata dalla ‘Mantide’

Per la pubblica accusa la ‘Mantide della Brianza’ agiva in relazione all’età della vittima: per i più giovani massaggi, per gli anziani, invece, avrebbe utilizzato l’escamotage delle raccolte per beneficenza. Le indagini dei militari della Stazione di Bellusco sono partite quando, nell’agosto del 2021, un 83enne di Roncello era stato trovato dal figlio, in casa, privo di coscienza. Trasportato al Pronto soccorso dell’ospedale di Vimercate, i medici, dall’esame tossicologico, capirono che l’anziano risultava avere assunto un forte calmante. L’83enne aveva raccontato ai carabinieri di essersi addormentato dopo avere bevuto una camomilla in compagnia di una donna che si era presentata alla porta per una raccolta di soldi per beneficenza. Però, in ospedale, ripresosi, aveva scoperto che non aveva più al collo la collana con alcune medagliette e la fede dal dito.

Sembrerebbe la stessa tecnica che avrebbe utilizzato la Morandi con un 84enne di Roncello e di un 67enne della provincia di Como. Un 71enne campano, invece, dopo avere chattato su Facebook, aveva meso al corrente la donna dell’intenzione di vendere la sua collezioni di monete e pennini d’oro del valore di circa 80mila euro.

Dopo l’arresto altre tre persone si sono unite a quelle che l’avevano già denunciata: un milanese di 51 anni, di un uomo di Trezzo di 28 anni e di un brianzolo di Lentate sul Seveso di 55 anni. L’accusa per la 49enne sempre la stessa: li avrebbe sedati e rapinati.

“Siamo qui a discutere di rapina e lesioni perché che non sia morto nessuno è soltanto frutto del caso”, aveva detto il Pm. “Forse loro volevano qualcosa di diverso e per ripicca mi hanno denunciata. Ma io facevo solo massaggi. Non ho derubato nessuno”, sosteneva invece Tiziana Morandi. la sua difesa aveva chiesto l’assoluzione per insufficienza di prove o una diminuzione della pena.

La condanna e le motivazioni. I giudici: “E’ spregiudicata e lucida”

Il tribunale di Monza, lo scorso dicembre, l’ha condannata a 16 anni e cinque mesi, quasi 11mila euro di multa, e tre anni di libertà vigilata, una volta espiata la pena. Una condanna (addirittura maggiore dei 15 anni che aveva chiesto la Procura).

Le motivazioni della condanna a 16 anni e 5 mesi. “Bugiarda, con una spiccata tendenza alla menzogna” e capace di manipolare le persone con “spregiudicata lucidità”. Così è stata definita dai giudici del Tribunale di Monza Tiziana Morandi, oggi 49enne, nelle motivazioni della sentenza di condanna a 16 anni e 5 mesi per aver raggirato e derubato, dopo averli narcotizzati, 9 uomini tra 27 e 84 anni contattati in Rete. Nelle motivazioni depositate ieri, sulla ‘Mantide della Brianza’, come anticipato dal Corriere della Sera e da Il Giorno, i giudici non hanno avuto dubbi: nessun disturbo psichiatrico, ma una serialità “spia di pericolosità sociale” della donna, che con “freddezza d’animo” ha commesso i reati che hanno portato alla condanna. L’avvocato Angelo Leone, difensore di Morandi, ha già annunciato il ricorso in Appello.