Chiara Ferragni è distrutta e non esce da giorni, secondo quanto riferito da una persona vicina all’influencer, che sta attraversando una delle peggiori crisi professionali dopo lo scandalo-pandoro. L’influencer si è concessa solo una passeggiata a Parco Sempione con i figli e la mamma Marina Di Guardo, per poi rifugiarsi nel suo attico a CityLife, che in questi giorni è diventata una sorta di prigione d’oro.
Chiara Ferragni ha deciso di correre ai ripari e affidarsi a dei professionisti per salvare la sua carriera che rischia di andare alla deriva. La notizia è stata diffusa da La Stampa, secondo la quale lo staff dell’influencer avrebbe messo su una vera task force con due differenti studi legali.
Uno è quello di Gianni Origoni, che si dovrebbe occupare degli aspetti legali, societari e civilisti relativi alla vicenda del pandoro Balocco; il secondo è quello di Marcello Bana, che invece dovrebbe gestire tutta la parte penale. L’agenzia di comunicazione e web reputation Community, guidata dal founder e CEO Auro Palomba, dovrebbe fare da tramite tra i due studi legali.
Secondo la Stampa mancherebbero solo le firme ma tutto sarebbe già pronto: le 3 attività dovrebbero cooperare in sinergia per arginare l’emorragia di follower, dal momento che l’influencer ne ha persi 100.000 in una settimana, e salvaguardare le partnership con i brand nazionali e internazionali. Si teme che l’addio di Safilo possa avere un effetto domino sugli altri brand, che potrebbero decidere di rescindere i contratti con la Ferragni.
Ovviamente bisognerà lavorare molto anche nella sfera privata, dove Chiara Ferragni è sempre stata attivissima. Il primo passo è stato quello di affidare i social e i figli nelle mani di Fedez, che è tornato a postare Storie e video in compagnia di Leone, Vittoria, l’amato cane Paloma e i regali per riprendere una parvenza di normalità.
Di Chiara Ferragni non c’è traccia, un’indicazione ben precisa probabilmente per evitare ulteriori scivoloni. Nel video di scuse l’imprenditrice digitale si presentò con una tuta da 600 euro, poi andata a ruba, cosa che ha provocato ulteriore sdegno e polemiche tra media e follower.
"C'è un gatto sotto la tua auto". E' il falso pretesto col quale due ladri…
Patù, piccolo centro in provincia di Lecce, sotto choc. Perché stamattina una ragazza di appena…
Un altro capotreno vittima di una brutale aggressione. Così come quelle subite dal personale sanitario,…
"E' intollerabile che le basi dell'Unifil vengano colpite". Così tuona Guido Crosetto. Il ministro della…
Nella giornata di ieri, un ragazzo di 19 anni, residente nella provincia pontina, ha sporto…
"Giulio Regeni era ammanettato con le mani dietro la schiena, con gli occhi bendati. L'ho…