Pubblicato il 27 Settembre 2021
Emanuele Impellizzeri era in carcere a Verona, arrestato con l’accusa di aver ucciso il 5 settembre Chiara Ugolini
Emanuele Impellizzeri, l’uomo arrestato con l’accusa di aver ucciso Chiara Ugolini il 5 settembre scorso, si è impiccato in carcere a Verona , nelle prime ore della giornata. Proprio oggi, pare, avrebbe dovuto essere sottoposto a interrogatorio.
Il 38enne si era introdotto nell’appartamento che la ragazza, 27 anni, condivideva con il compagno a Calmasino di Bardolino (Verona).
Chiara era stata colpita più volte e con violenza dal vicino di casa, che le ha lesionato gli organi interni e si è servito di uno straccio imbevuto di candeggina per impedirle di chiedere aiuto. A riferire la notizia del suicidio è il segretario nazionale della Uilpa Polizia Penitenziaria, Gennarino De Fazio.
La notizia del suicidio di Impellizzeri è stata confermata anche dall’avvocato d’ufficio dell’uomo, Mattia Guidato. Impellizzeri, di origini catanesi e vicino di casa di Chiara Ugolini, era stato arrestato il 6 settembre scorso lungo l’autostrada del Sole nei pressi di Firenze, mentre fuggiva da Calmasino sulla motocicletta.
Dopo il fermo, davanti ai magistrati si era sempre avvalso della facoltà di non rispondere. Negli ultimi giorni era stato trasferito dal carcere fiorentino di Sollicciano a quello veronese di Montorio, dove stamani è stato trovato impiccato in cella.